La 4/a e ultima puntata del racconto del 2021 della Salernitana. Quest’oggi ci concentriamo sui mesi di ottobre, novembre e dicembre.
OTTOBRE – Il 2 ottobre, la Salernitana ospita all’Arechi il Genoa. Si tratta dell’occasione ideale per trovare la prima vittoria in campionato e la squadra di Castori la coglie al volo. La partita termina 1-0 per i granata grazie a una zuccata di Milan Djuric. Un successo che fa respirare la Salernitana, che affronta più serena la sosta per le Nazionali. Il 16 ottobre, il ritorno in campo dei granata in un altro scontro diretto in chiave salvezza. Si gioca infatti al “Picco” contro lo Spezia. La Salernitana gioca un gran primo tempo, passa in vantaggio con Simy al suo primo gol granata e sfiora in un paio di occasioni il raddoppio. Purtroppo la ripresa è di ben altro spessore. Lo Spezia prende le redini del gioco e prima pareggia con Strelec, poi trova il gol del successo con una botta di Kovalenko da fuori area. Il ko costa la panchina a Fabrizio Castori, che viene esonerato dall’amministratore Marchetti attraverso un comunicato stampa molto discutibile. Al suo posto, torna a Salerno Stefano Colantuono. Il mister di Anzio ritrova una panchina proprio dopo l’esperienza a Salerno di 3 anni fa. L’esordio-bis però è da incubo. Il 23 ottobre, l’Empoli sbarca all’Arechi e nel primo tempo fa quello che vuole, concludendolo sul 4-0 a proprio favore per effetto della doppietta di Pinamonti, del gol di Cutrone e dell’autorete di Strandberg. La Salernitana si riprende parzialmente nella ripresa con le reti di Ranieri e l’autogol di Ismajli, ma non può evitare la sconfitta. Il riscatto immediato avviene tre giorni dopo a Venezia. Gli arancioneroverdi passano in vantaggio con Aramu, ma nella ripresa Bonazzoli trova il gol del pari. Il Venezia va in 10 per l’espulsione di Ampadu per fallo su Ribéry e in pieno recupero, grazie a una papera del portiere veneto Romero, Schiavone segna il gol che vale una vittoria importante. Il 31 l’Arechi si mette il vestito buono. Dopo 11 anni di assenza, torna il derby della Campania con il Napoli. Il pronostico appare scontato e alla fine viene rispettato, ma i partenopei devono sudare le proverbiali sette camicie. La squadra di Spalletti vince solo grazie a un gol di Zielinski nella ripresa e in pieno recupero Gagliolo sfiora il gol del pari.
NOVEMBRE – Il 7 novembre, la Salernitana sotto trust con disponente Claudio Lotito è ospite della Lazio del patron Claudio Lotito. Una partita “singolare” che i biancocelesti dominano facilmente, imponendosi per 3-0 grazie ai gol di Immobile, Pedro e Luis Alberto. Sosta per le nazionali e il 15 novembre arriva un altro comunicato dei trustee: ancora nessuna offerta congrua per la Salernitana, nuova proroga al 5 dicembre. il 21 novembre si ritorna in campo in casa contro la Sampdoria. Scontro diretto da non sbagliare e puntualmente…gli uomini di Colantuono lo sbagliano. La Samp sbanca l’Arechi 2-0 grazie all’autorete di Di Tacchio e al gol di Candreva. Il 26 novembre, nuovo scontro diretto per la Salernitana in casa del Cagliari. I rossoblu sbloccano il match con una rete di Pavoletti, ma nel finale di partita Bonazzoli trova il pari sfruttando un infortunio di Cragno. Il 26 novembre, la Salernitana ospita la Juventus. I bianconeri sono in crisi di gioco e dei risultati ma trovano nei granata la loro panacea. Madama vince 2-0 con le reti di Dybala e Morata e la Salernitana è sempre più ultima in classifica.
DICEMBRE – Il mese del ciclo terribile della Salernitana conferma in pieno tutte le aspettative della vigilia. Il 4 dicembre, il Milan senza colpo ferire si impone sui granata per 2-0 con i gol di Kessié e Saelemaekers. Una settimana dopo, la Fiorentina travolge i granata con un netto 4-0 grazie ai gol di Bonaventura, la doppietta di Vlahovic e il gol di Maleh. Il 14 dicembre, i granata vengono eliminati dalla Coppa Italia perdendo 1-0 a Genova col Genoa grazie al gol di Ekuban. Il 17 dicembre, buon allenamento della capolista Inter all’Arechi. 5-0 il punteggio con le reti di Perisic, Dumfries, Sanchez, Lautaro Martinez e Gagliardini. Il 21 dicembre, si dovrebbe disputare Udinese-Salernitana ma la squadra granata viene bloccata a Salerno dall’ASL considerate le positività al Covid all’interno del gruppo squadra. L’attenzione dei tifosi, però, è tutta rivolta alle vicende societarie. Il 6 dicembre i trustee comunicano che stanno valutando le offerte, ma il 16 affermano che non vi sono offerte congrue e che viene richiesta la proroga del termine del 31 dicembre. La Lega Serie A, il 17 dicembre, accorda la richiesta della Salernitana. Ma a decidere deve essere la FIGC. E, dopo il Consiglio Federale del 21 dicembre, il Presidente Gabriele Gravina è perentorio: non c’è nulla da prorogare, i trustee e i disponenti devono vendere la Salernitana entro il 31 dicembre altrimenti i granata verranno esclusi dal campionato di Serie A. Gli ultimi giorni di dicembre sono uno stillicidio con voci di trattative che si rincorrono
Tempo di lettura: < 1 minutoGrande emergenza per Stefano Colantuono in vista del match esterno…
Valerio Crezzini della sezione di Siena dirigerà la gara tra Sassuolo e Salernitana, in programma…
Per la quarta volta nella sua carriera, Stefano Colantuono torna sulla panchina della Salernitana e…
Ora è ufficiale: Giovanni Martusciello è stato sollevato dall'incarico di allenatore della Salernitana. Lo ha…
FIORILLO 6: mai impegnato in novanta minuti, registra la disinvoltura con la quale gli avversari…
La Salernitana ospita il Bari nella partita che chiude la 13/a giornata di Serie B…