Nessuna sconfitta per 3-0 a tavolino, ma quattro partite “sub iudice”. Ha così deciso il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea nel suo comunicato sulla 1a giornata di ritorno di Serie A. Il giudice sportivo non ha acquisito i risultati di Atalanta–Torino, Bologna–Inter, Fiorentina–Udinese e Salernitana–Venezia rinviate per gli interventi delle Asl.
In questo modo non partirà l’iter di ricorsi davanti alla giustizia sportiva che bloccherebbe ogni possibilità di manovra su queste partite per mesi. Sarà, invece, possibile fissare i recuperi nelle prime date utili. Nel frattempo arriverà una pronuncia in grado di fare giurisprudenza, quella su Udinese–Salernitana, rinviata prima di Natale e ancora in attesa di giudizio. Mastrandrea ha fissato la sua decisione al 18 gennaio. A quel punto ci sarà già stata la cabina di regia tra dipartimento dello Sport, ministero della Salute e conferenza Stato Regioni per stabilire una linea comune sul margine di azione delle Asl. Questo il comunicato della Lega:
“Il Giudice sportivo rende noto che in data 18 gennaio si pronuncerà in merito al ricorso della Salernitana relativo alla gara sopra indicata (quella di Udine, ndr), e che ha invitato le parti a precisare le conclusioni e a depositare documentazione nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva”. Dunque, tra dieci giorni arriverà la decisione sull’eventuale disputa del match della Dacia Arena inizialmente in programma lo scorso 21 dicembre.
La Lega Serie A, intanto, ieri ha presentato ricorso al Tar di Salerno, competente per territorio, contro l’Asl Salerno e il suo provvedimento con cui il 4 gennaio dispose gli isolamenti dei contatti stretti dei positivi nel gruppo squadra granata, impedendo di fatto, la disputa di Salernitana-Venezia. Il ricorso è stato presentato ieri con richiesta di annullamento, previa immediata sospensione del provvedimento di prevenzione dell’Asl nella parte in cui dispone “che non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali i soggetti tesserati rientranti nella fattispecie di cui al presente dispositivo fino alla risoluzione completa dei relativi dati”.
E’ bene specificare che, tale ricorso, non avrà effetto retroattivo, ovvero su ciò che è accaduto finora (Udinese-Salernitana e Salernitana-Venezia).