Sempre più lontani dalle emozioni

Tempo di lettura: 2 minuti

Lontani sempre più dalle emozioni, perché la riduzione di capienza crea scenari tristi, ricordando a tutti noi che la guerra non è finita.

Il nemico è abile, si nasconde e fugge, aumentando la difficoltà dei nostri duelli.

Quelle domeniche spensierate sembrano un lontano ricordo, ma tutto dipenderà dalla nostra mente, armata di una forza speciale sotto forma di perseveranza.

Il “lunch match” in laguna come dimora del primo fischio, in una gara tutt’altro che semplice.

Gare spostate pur di consentire una continuità, a Torino e a Cagliari nonostante le assenze, con i viola affamati di punti europei.

Incrocio rossoblù, scontri cruciali per la salvezza e per qualcosina in più, in un match dove nessuno dei due tecnici è disposto a concedere.

Preparate patatine o popcorn, e magari anche un bel bicchiere di vino, seduti comodi per una partita da gustare fino all’ultimo istante.

Empoli e Sassuolo due realtà che creano sorrisi, ed è bellissimo assistere allo spettacolo, di questi ragazzi, intenti a rincorrere il pallone da veri innamorati.

Il punto conquistato a Torino, fortifica l’autostima di un Napoli rimaneggiato, ma pronto a lottare ai piani alti della classifica.

Udine è la destinazione, per una Dea reduce anch’essa da un riposo forzato.

Difficile e mai scontato, con la missione di una vittoria da Champions League, senza mai sentirsi sazi per nuovi obiettivi.

Spicca anche il fascino della storia italiana, con un avversario ostico per i bianconeri sulla panchina giallorossa.

Max contro Mou, in una gara già vista in passato ma con diversi colori, sul terreno dell’Olimpico dove nessuno vorrà lasciare punti per strada.

Derby ligure, occasione ghiotta per fare esperienza, e magari regalare a quei pochi tifosi, una gioia unica che solo certe sfide riescono a dare.

“Classica” è forse la parola di questa giornata, a San Siro in una sfida tra Sarrismo e campioni in carica.

La Lazio tenta lo sgambetto, per consentire alle inseguitrici, di credere ancora nello scudetto.

Verona nella mente dei granata, strani ricordi e delusioni varie.

È il passato, ma ora il presente nella massima categoria, con una nuova proprietà già al lavoro per lottare.