Undici anti-Milan: tante conferme, dubbio sulla trequarti. Scalpita Bohinen

Nuove idee e una rinnovata motivazione, valorizzando però anche la precedente gestione tecnica. Così Davide Nicola intende plasmare la prima versione della sua Salernitana, che scenderà in campo domani sera all’Arechi contro il Milan di Pioli. Il nuovo tecnico granata, insediatosi martedì, dovrebbe confermare l’assetto tattico impiegato cinque giorni fa da Colantuono a Genova, ossia il 4-3-1-2.

La principale (nonché unica) novità attesa avrà luogo in una zona di campo cruciale come la trequarti: Verdi, uomo più in forma nelle ultime due uscite, si è fermato ieri a causa di un affaticamento muscolare, e non sarà utilizzabile nella gara contro i rossoneri.

I principali candidati per sostituire il numero 10 granata – cresciuto nelle giovanili del Milan – sono Ribery e Perotti, ma non è da escludere un adattamento di Bohinen, che potrebbe dare maggior dinamismo costituendo di fatto un vero e proprio rombo di centrocampo. Il dubbio resta serrato, e verrà sciolto definitivamente solo con le scelte ufficiali di domani sera.

Se, al contrario, l’ex Bayern venisse preferito al norvegese, sarebbe facilmente pronosticabile una staffetta con il Monito, pronto a subentrare in corsa come già accaduto nelle ultime due gare. Per il resto, non sono attesi ulteriori cambi: davanti a Sepe verrà confermata in toto la difesa composta da Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Ranieri. In mediana sono certi di un posto Radovanovic e Lassana Coulibaly, un po’meno Ederson che è insidiato da Kastanos e dallo stesso Bohinen.

In avanti sarà arruolabile Mousset, costretto a restare in panca a Genova a causa di qualche fastidio fisico, ma Nicola dovrebbe dare continuità al tandem sceso in campo domenica a Marassi: spazio, quindi, all’attacco della vecchia guardia, composto da Bonazzoli e Djuric. In panchina l’altro nuovo arrivato Mikael. Indisponibili Verdi, Ruggeri, Mamadou Coulibaly e Schiavone.

SALERNITANA (4-3-1-2): Sepe; Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic, Ederson; Bohinen (Ribery); Bonazzoli, Djuric.