Home Editoriale “Vada come vada”… i tifosi hanno già vinto

“Vada come vada”… i tifosi hanno già vinto

Al di là del risultato, nonostante la categoria, la passione e l'amore per i colori granata non si discutono, non vengono lesi…

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Allianz Stadium – Curva ospite

«L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto, ma non sconfitto»

Ernest Hemingway

Se bastasse cantare per assicurarsi la permanenza in massima serie, la salvezza sarebbe già ipotecata. Se fosse necessaria la sola essenza della tifoseria salernitana per non retrocedere, la serie A sarebbe una garanzia. La trasferta di Torino si è trasformata nell’ennesimo “esodo granata”: migliaia di tifosi hanno raggiunto il capoluogo piemontese per sostenere la Salernitana.

Al di là del risultato, nonostante la sconfitta, il senso di appartenenza e l’orgoglio della città di Salerno continuano a viaggiare per l’intero Stivale. Per qualcuno potrebbe risultare “acqua che non toglie sete”, ma avere la possibilità di trasmettere la passione per i colori granata in tutte le città d’Italia non è così scontato.

Anche il giorno dopo restano negli occhi e nel cuore le istantanee dell’ennesimo bagno di passione in cui la tifoseria granata si è immersa ed ha fatto calare anche i calciatori.

Della partita disputata ieri se n’è parlato, se ne parlerà ancora. Dopo le sconfitte, è palese e scontato, nessuno è contento. I tifosi, però, credono ancora nella salvezza, dicasi lo stesso per la società e per la squadra. Ecco perché adesso c’è bisogno d’altro.

Nonostante la classifica non sorrida alla Salernitana, non ci si può abbattere, non è contemplato demoralizzarsi. È fondamentale reperire nuovo ossigeno per continuare a sognare, anche qualora dovesse arrivare l’aritmetica condanna.

Non per rendere meno amara la pillola, ma per conservare inalterato il sorriso ed il contatto con la realtà è bene ricordare che quello che doveva succedere è successo, la vittoria più importante è già arrivata in casa Salernitana. Al di là della categoria, la Salernitana ha una nuova proprietà.

La Salernitana non è più l’amante eclissata, bistrattata e penalizzata di nessuno. La Salernitana è mamma di un popolo, “è moglie” di una società che ha deciso di amarla, sostenerla… nella buona e nella cattiva sorte. La piazza di Salerno è stata scelta per innumerevoli ragioni, tra le motivazioni in evidenza emerge il sentimento autentico che la città riserva alla propria squadra del cuore.

L’amore porta amore, Salerno ne è la dimostrazione.

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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