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Salernitana, due record eguagliati in serie A: per salvarsi, però, uno deve essere battuto

La squadra granata ha già stabilito due primati, ma può e deve fare molto meglio: il dato delle vittorie interne va necessariamente incrementato

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Il campionato di Serie A 2021-22 non è ancora finito e questo è il dato di fatto a cui la Salernitana si aggrappa per tentare la rimonta in chiave salvezza. C’è di più, però.

Il campionato di massima serie non è ancora terminato e la squadra granata ha già eguagliato due record con riferimento al torneo a girone unico con 20 squadre al via: la Salernitana ha utilizzato, finora, ben 42 calciatori nel corso delle 28 gare disputate ed ha eguagliato il primato detenuto dal Parma. Nella scorsa stagione, però, il club ducale aveva impiegato 42 calciatori nell’arco delle 38 giornate e, dunque, in teoria la Salernitana potrebbe fare anche meglio.

Come? Il club granata potrebbe impiegare nel corso delle prossime giornate un calciatore proveniente dalle giovanili oppure un nuovo acquisto, qualora si decidesse di ovviare in questo modo all’infortunio di Mamadou Coulibaly. In tal caso, però, l’eventuale nuovo acquisto andrebbe inserito in lista (se fosse un calciatore over, ndr) al posto di uno dei 17 calciatori al momento inseriti nella stessa.

Si trattasse di un under (stesso status di Mamadou Coulibaly), invece, non ci sarebbero problemi di sorta.

L’altro record che, per il momento, la Salernitana ha eguagliato è quello del minor numero di vittorie casalinghe ottenute. La Salernitana ha battuto all’Arechi solo il Genoa e, finora, s’è comportata come Chievo e Frosinone che vinsero una sola volta a testa in casa nel campionato 2018-19. Per i due club arrivò la retrocessione al termine della stagione.

Per fortuna, la Salernitana ha a disposizione altre dieci partite, di cui cinque in casa, e può fare molto meglio delle due formazioni in questione. Fra l’altro, nella stagione 2016-17, in cui Davide Nicola guidò il Crotone alla salvezza, la squadra pitagorica aveva vinto solo tre delle prime quindici gare disputate in casa, per poi accelerare nel finale(vittorie su Inter, Udinese e Lazio, pareggio col Milan).

Dovesse fare l’en plein all’Arechi, dove dalla gara col Torino sarà attivo anche il maxischermo, la Salernitana potrebbe davvero rientrare in corsa per la salvezza.

La Salernitana, poi, ha già fatto meglio di quella che per la prima volta partecipò al massimo campionato, nel ’47-’48, a cui erano iscritte ventuno squadre. La squadra di Viani retrocesse e fece registrare il peggior attacco esterno della categoria con appena 7 gol segnati. Nell’attuale stagione, i granata hanno realizzato 10 gol e devono ancora giocare sui campi di Roma, Sampdoria, Empoli, Atalanta ed Udinese.Nel 1998-99, invece, i granata realizzarono 11 reti in trasferta. Fare meglio, anche sotto questo aspetto, si può. Anzi, si deve.

La salvezza passerà anche dalla capacità dei granata di oggi di riscrivere il libro dei record nella, per ora, breve storia della Salernitana nella massima divisione nazionale.

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