In vista di Udinese-Salernitana di questo pomeriggio, ci presenta l’ambiente friulano la giornalista di TeleFriuli Monica Tosolini.
Monica, che Udinese vedremo questo pomeriggio?
“Vedremo una Udinese che cercherà di ottenere la quarta vittoria consecutiva. La squadra è in salute, sia fisicamente che mentalmente. Cioffi tiene tutti sul pezzo, perché c’è ancora un obiettivo: finire al meglio per la squadra e per l’allenatore che punta alla conferma“.
Questo momento positivo della squadra friulana lascia soddisfatti oppure c’è anche un minimo di rimpianto per essersi “svegliati tardi” per un eventuale discorso europeo?
“C’è grande soddisfazione per le prestazioni, oltre che per i risultati. E ovviamente qualche rimpianto, soprattutto per il periodo ‘buio’ di gennaio causato dal focolaio Covid che ha colpito, tra contagi e contatti, ben 68 tesserati“.
Conterà come motivazione aggiuntiva per i bianconeri giocare una partita che si riteneva da vincere a tavolino?
“No. Non per la squadra. C’è solo tanta voglia di fare bene, dimostrare il valore del gruppo e dei singoli“.
Con questo rush finale positivo, Cioffi si è definitivamente guadagnato la riconferma in panchina?
“No, non è ancora sicuro. Ha la stima della società che però preferisce sempre aspettare fino al termine della stagione per decidere la guida tecnica. Cioffi sa che la sua permanenza dipende da come si svilupperà questo finale. Se lo deve giocare al meglio“.
Che Salernitana si aspettano di affrontare a Udine?
“Una squadra rilanciata dalla vittoria a Genova contro la Sampdoria. Una squadra aggressiva che venderà cara la pelle.
Conosciamo Nicola, sappiamo quanto sappia caricare i suoi e quanto sia preparato tatticamente. Sarà un test molto difficile per l’Udinese“.
Granata già retrocessi o la vittoria di Genova potrebbe aver acceso un lumicino di speranza?
“Non sono assolutamente retrocessi. Con Nicola in panchina lotteranno fino alla fine: il tecnico piemontese ha già fatto miracoli a Crotone, Genova e Torino. La vittoria sulla Samp ha sicuramente riacceso la speranza e l’entusiasmo. Armi preziose“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.
“Nell’Udinese in questo momento il giocatore fondamentale è Deulofeu. Ha qualità e tanta voglia di giocare come sa. Nella Salernitana penso Ribery, che può sempre inventare qualcosa“.
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