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Soncin: «Partita decisiva, ci giochiamo la stagione»

Verso Salernitana-Venezia, le parole in conferenza stampa del tecnico arancioneroverde Andrea Soncin

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Intervenuto nel corso della conferenza stampa pre-match, l’allenatore del Venezia, Andrea Soncin, ha parlato della gara che attende i suoi domani pomeriggio all’Arechi contro la Salernitana. Una gara decisiva per entrambe le compagini, e che potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per il club lagunare:

«Siamo tutti consapevoli che sia una partita decisiva, sappiamo che in tre giorni ci giochiamo tutto. Personalmente mi ha colpito la risposta di quelli che non hanno giocato a Torino. Il gruppo adesso è consapevole che in tre giorni ci giochiamo tutta la stagione evidenzia il tecnico arancioneroverde, che poi svela alcuni dettagli sulle condizioni dei suoiAntonio Vacca è tornato a disposizione, è importantissimo per noi ma c’è stato poco tempo di recupero. Aramu ha qualità e sta capendo nel corso degli anni, anche per il lavoro di Paolo, che deve avere continuità di rendimento. Può determinare molto. Ebuehi è rientrato in gruppo, è un po’ che è fuori e vedremo come e se impiegarlo. Cuisance? Ha accettato la sostituzione, ma quando vedo misi lunghi è soltanto un bene perché vuol dire che c’è ancora fuoco dentro. Abbiamo fuori Modolo, qualcuno di stanco c’è, ma un altro giorno è fondamentale. Nel momento in cui i giocatori vengono additati come i responsabili di quello che è successo in campo e a Paolo Zanetti, è chiaro che ci si aspetta una risposta importante. Siamo convinti e fiduciosi di potercela giocare fino in fondo, l’obiettivo è quello di costruirci un’opportunità.»

Infine, sulla Salernitana: «Djuric è un giocatore con caratteristiche uniche, anche quando incontra le big le prende lui. Bisogna lavorare sui palloni che gli arrivano. L’anno scorso a Salerno ero presente, fu un’amarezza incredibile perché avevamo dominato. Senza entrare nel merito delle decisioni arbitrali che avevano influito non poco, la partita era cambiata completamente da un momento all’altro. Dobbiamo partire subito forte e mettere in chiaro che possiamo e vogliamo portare a casa la partita. Diventa fondamentale arrivare all’ultima giornata col Cagliari avendo ancora una possibilità. Atalanta–Salernitana l’abbiamo seguita con grande interesse. Confrontandoci con i ragazzi abbiamo tutti visto una squadra in salute, ma i segnali degli ultimi giorni sono tutti estremamente positivi. Dovremo essere bravi quando riusciremo a prendere campo a prepararci al loro contrattacco. L’obiettivo è quello di portare più uomini possibile all’interno dell’area avversaria.»

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"Chiodo fisso nella mente, innamorato perdutamente". Questa è la frase che, più di tutte, descrive appieno cosa sia per me la Salernitana. Un tifoso, prima che un giornalista, che ha sempre vissuto, e vive tutt'ora, per i colori granata. Dal maggio 2018, ho deciso di intraprendere la strada, impervia e tortuosa, del giornalismo, entrando a far parte della redazione di "Le Cronache", di cui mi fregio di farne parte ancora oggi. Dal settembre di quest'anno, dopo un anno di collaborazione con gli amici, prima che colleghi, di Salernosport24, sono entrato a far parte della bella famiglia di SoloSalerno.it, con lo scopo di raccontare, con onestà intellettuale ed enorme impegno, le vicende legate alla nostra, mitica "Bersagliera". Sarà un piacere, ma soprattutto un onore, poter mettere al vostro servizio la passione di una vita.

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