Sono ripresi questa mattina presso il C.S. “Mary Rosy” gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Davide Nicola hanno aperto la seduta con una fase di attivazione fisica, seguita da esercizi di tecnica dinamica. L’allenamento si è concluso con un lavoro sulle soluzioni offensive. La seduta di rifinitura in vista della gara di domenica con l’Udinese è fissata per domani alle ore 15:00.
Durante la seduta d’allenamento di ieri, si è fermato Luigi Sepe. L’ex estremo difensore del Parma ha accusato un dolore al polpaccio nel corso di un “torello”, ed è stato costretto ad abbandonare anzitempo la seduta sorretto dal terzo portiere Russo. Quest’oggi, il numero 55 granata si sottoporrà ad esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio ma, in ogni caso, la sua assenza in occasione della gara di domenica è ormai certa.
Problemi anche per Emil Bohinen. Il centrocampista norvegese, negli ultimi giorni, si è allenato a parte sotto l’occhio vigile dello staff sanitario a causa di un problema di natura muscolare. La sensazione è che, comunque, si tratti di una scelta a scopo precauzionale, che non dovrebbe mettere in discussione la sua presenza dal 1′. Dubbi che, eventualmente, saranno fugati nella giornata di domani, quando verranno diramati i convocati dopo la conferenza stampa di mister Nicola, fissata per le ore 17.
Nell’ultima e decisiva gara della stagione, la Salernitana scenderà in campo con l’ormai collaudato 3-5-2. In porta, vista l’indisponibilità di Sepe, ci sarà Belec. Il terzetto difensivo sarà composto dagli inamovibili, da destra a sinistra, Gyomber, Radovanovic e Fazio. Dubbi a centrocampo. Ai lati di Bohinen, dovrebbero agire Lassana e Mamadou Coulibaly, in leggero vantaggio su Kastanos. In caso di forfait di Bohinen, Nicola potrebbe avanzare di qualche metro la posizione di Radovanovic, con il conseguente inserimento dal 1′ di Ruggeri come braccetto di sinistra. A destra Mazzocchi. A sinistra, invece, viaggia verso la riconferma Joel Obi. In avanti, a far coppia con Djuric, uno tra Verdi e Bonazzoli, con il numero 9 leggermente favorito.