SEPE 7: provvidenziale subito con un’ottima uscita sul lanciato Inglese, poi svolge ordinaria amministrazione con qualche brivido nella gestione della palla con i piedi. Ad inizio ripresa il Parma arriva da tutte le parti ed i suoi interventi evitano spesso il peggio, ma nulla può sulla conclusione ravvicinata di Camara. Continua a mantenere a galla la squadra con un altro intervento prodigioso sulla percussione di Som, però deve inchinarsi ancora una volta sul tiro di Mihala da distanza ravvicinata.
MANTOVANI 5: si fa beffare inizialmente da Inglese che si inserisce alle spalle su un lancio lungo, poi palesa reattività e non sbaglia più nulla fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa, il Parma gioca con maggiore intensità offensiva, verticalizza rapidamente e lui va spesso in difficoltà, risultando tramortito dai raid degli avanti gialloblù.
FAZIO 5: la sua esperienza gli consente di avere sempre una corretta lettura delle situazioni offensive rivali; pulito, concreto ed essenziale per 45 minuti. La maggiore iniziativa degli avanti locali e le difficoltà palesate dai compagni di reparto mandano nel secondo tempo in totale confusione anche lui, che è protagonista negativo sui due gol parmensi.
PIROLA 5: primo tempo attento, senza sbavature, presidia con serenità il centrosinistra della retroguardia. Nella ripresa, alla pari di Mantovani e Fazio, ci capisce ben poco sulle verticalizzazioni rivali, oltre ad essere macchinoso nelle diagonali e ingenuo nel farsi anticipare da Romagnoli a pochi metri dalla porta, con il pallone che finisce la sua corsa sulla traversa. 76 GYOMBER 6: prova a rendersi pericoloso con una deviazione su palla inattiva ma Chichizola gli nega la gioia del gol. Con la sua grintosa reattività cerca di infondere morale ai compagni.
KECHRIDA 6: ispirato, voglioso e qualitativo, sulla fascia destra spinge tanto nel primo tempo ma veste anche i panni di rifinitore, oltre a tagliare dentro il campo e arrivare spesso al tiro e al cross con discreta pericolosità. Nella ripresa, complice la stanchezza della squadra, produce un altro spunto ma non riesce più ad incidere.
COULIBALY 6: nella prima frazione di gioco pressa a tutto campo, funge da frangiflutti e riparte rabbiosamente sulla corsia destra quando la squadra ruba palla e si ripropone in avanti. Se migliorasse al tiro e nella rifinitura potrebbe alzare l’asticella delle sue ambizioni. Nella ripresa cala vistosamente e, dopo un’iniziale inserimento sulla fascia destra, deve arrendersi al cospetto della brillantezza di Man e compagni.
BOHINEN 5,5: non è ancora in perfette condizioni, fatica ad esprimere la lucidità e la reattività dello scorso campionato, poi s’infortuna ed è costretto a lasciare il campo. 30 CAPEZZI 5,5: entra bene in partita, ruba palla, realizza qualche interessante cambio di gioco, accompagna l’azione dei suoi ma non è fortunato al tiro. Nella ripresa è costretto ad arretrare e a correre spesso a vuoto al cospetto della manovra gialloblù; stanco fisicamente e psicologicamente, alza bandiera bianca.
KASTANOS 5: siamo alle solite, le qualità tecniche sono importanti ma spesso si nasconde, giochicchia ed è lezioso. 60 CAVION 5: tanto impegno ma nulla di rilievo da segnare sul taccuino.
SY 6: dalle sue parti agiscono Man e Del Prato, non esattamente gli ultimi arrivati, lui è applicato ed inizialmente anche effervescente nel tentativo di spingere a sinistra, poi si limita ad essere ordinato. 46 VALENCIA 5: fare tutta la fascia in entrambe le fasi di gioco non sembra essere un compito alla sua portata, entra poco nel vivo del gioco e difensivamente non supporta i compagni.
RIBERY 7: gioca a tutto campo, si muove senza palla, detta il passaggio ai facitori di gioco, guadagna punizioni, spesso prevale nell’uno contro uno e in più occasioni è illuminante nella rifinitura. Stremato e scarsamente assistito, lascia il campo dopo un’ora di gioco. 60 BONAZZOLI 5: entra in una fase complessa della gara, ma lui nulla fa per mutare la sorte ormai segnata della squadra.
BOTHEIM 5: si vede all’inizio quando controlla bene il pallone in area emiliana ma il tiro di sinistro è telefonato per il portiere ospite. Dovrebbe uscire maggiormente dai blocchi, invece si muove raramente finendo per rappresentare un punto di riferimento facilmente marcabile per la retroguardia di Pecchia. Negativo e macchinoso anche il secondo tempo, quando non riesce a sfruttare un ottimo assist di Ribery e continua ad essere facile preda dei difensori ospiti.
ALL. NICOLA 5,5: la squadra presenta diverse lacune e sconta assenze importanti per infortuni. Lui prova con Ribery a cucire il gioco con un possesso palla che regali qualche fiammata interessante e consenta alla retroguardia di difendersi con discreta serenità. Nella ripresa il Parma accelera, i suoi vedono finire presto la benzina e vanno in deficit di sicurezza sulle velenose e letali incursioni di Mihala e compagni. I cambi non raddrizzano una gara che gli ospiti gestiscono in assoluta tranquillità fin oltre il novantesimo minuto.
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