Respiro e… terza giornata sia

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Respiro e… terza giornata sia, negli ultimi giorni di mercato prima della chiusura, dove le squadre sperano di puntellare le rose.

Squadre in fase di costruzione, senza farsi prendere troppo dall’entusiasmo, perché lavorare è il verbo giusto per diventare grandi.

Il Monza privo di alcuni pezzi pregiati, in attesa dei bianconeri friulani tra le mura amiche.

In cerca di una prima vittoria dopo l’avvio complicato, contro un Udinese che arriva allo stadio monzese con un punto in classifica.

Lazio e Inter con il sapore della nostalgia, perché il passato sorriderà sempre a Simone Inzaghi.

In trasferta all’Olimpico contro gli 11 di Sarri in cerca di riscatto, contro la “Lu-La” che promette scintille.

Due squadre interessanti, due allenatori con idee precise, Cremonese e Toro si affrontano promettendo lo spettacolo ai propri tifosi.

Da seguire con attenzione il ritorno di Paulo Dybala allo Stadium, con la curiosità di vederlo all’opera accanto ad Abraham.

Pesano le assenze da ambo le parti, ma quando si affrontano Juve e Roma, tutto in un certo senso si azzera.

Miha e i ricordi rossoneri sulla panchina, in trasferta a San Siro da vero leone, pronto a sfidare i campioni in carica.

Milan che ritrova Olivier Giroud e attende il lampo del suo gioiello De Ketelaere.

Dionisi e Gotti, altre filosofie da tener d’occhio con particolare attenzione, nel regno degli aquilotti spezzini per Spezia e Sassuolo.

È caldo l’Arechi, con i canti riservati a nuovi guerrieri, scesi in battaglia contro i blucerchiati.

Gli occhi di Dia verso lo spettacolo della Sud, con una promessa silenziosa verso una curva tutta granata.

Non c’è pericolo stavolta per il Napoli, perché Simeone indossa l’azzurro e non più la veste viola.

Quelli che una volta erano incubi, stavolta possono essere trasformati in opportunità di svolta, in casa della Fiorentina per fare risultato.

Chiudono il cerchio Lecce ed Empoli, insieme a Verona e Atalanta.

Divertimento?

Beh… scopriamolo no?