In vista di Salernitana-Sampdoria di domani ci presenta l’ambiente blucerchiato il giornalista de Il Secolo XIX Damiano Basso.
Che Sampdoria vedremo all’Arechi?
“Una Sampdoria reduce da due ottime prestazioni, contro l’Atalanta che non ha però portato punti e contro la Juventus, che ne ha portato uno. Un pareggio di spessore, al di là del punto è stato una iniezione di fiducia e autostima“.
Come giudichi il mercato della Samp finora e cosa ti aspetti da qui all’1 settembre?
“Il mercato della Samp è pesantemente condizionato dal bilancio che non consente operazioni onerose. Finora è stato un mercato soprattutto in uscita tra mancate conferme e cessioni: Ekdal, Yoshida, Falcone, Askildsen, Candreva, Thorsby, Bonazzoli, Caprari, Damsgaard… Con pochi innesti, Villar, Djuricic, Leverbe e Contini. Negli ultimi giorni di mercato la società cercherà di prendere una mezzala e un esterno per completare l’organico“.
Quanto stanno influendo le vicende societarie su mercato e squadra?
“La cessione della società è uno dei temi caldi ormai da mesi. Certamente influisce sul mercato, mentre la squadra sembra avere fatto l’abitudine alle voci“.
Cosa non ha funzionato nel rapporto tra Candreva e Giampaolo?
“Il rendimento di Candreva è cambiato nel passaggio da D’Aversa a Giampaolo. Il calciatore ha dato la sensazione di non trovarsi a proprio agio nelle idee di calcio proposte dal tecnico blucerchiato. E negli ultimi tempi di avere perso anche un po’ di stimoli. La cessione è stata inevitabile“
Come giudichi la Salernitana costruita fino a questo momento e cosa ti aspetti dalla residuale parte di mercato?
“La Salernitana dopo avere centrato l’impresa della salvezza si sta rinnovando molto. La sensazione è che sia più forte di quella della scorsa stagione, ma un giudizio più concreto si potrà dare solamente tra qualche settimana“.
Salernitana-Sampdoria può essere definito già ora uno scontro diretto per la salvezza o è ancora troppo presto?
“Dopo sole due giornate giocate, non è corretto parlare di scontro salvezza. Certamente sarà una partita che impatterà sulla fiducia delle squadre e dei loro ambienti. Entrambe puntano a un risultato positivo, considerando l’avversario alla propria “portata”“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.
“Nella Sampdoria, Sabiri e Caputo. Nella Salernitana, gli ex Candreva e Bonazzoli“.
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