Diversi gol e diversi dubbi, legati a momenti caldi e ad immagini che viaggiano sulla prospettiva.
Pioggia di rossi a Torino, dopo un avvio diviso tra incubo e sogno, rispettivamente tra Juventus e Salernitana.
Candreva sblocca e Piatek non sbaglia dagli undici metri, con una Vecchia Signora sommersa da un’onda granata.
Difficile reagire ma qualcosa rimane, perché Bremer riscatta il fallo di mano con una rete che accorcia le distanze.
Bonucci suona la carica e apre un varco per un finale pazzesco, dove il VAR diventa protagonista in negativo.
La tecnologia non aiuta, poiché l’immagine che mostra Candreva non arriva ai monitor, strozzando l’urlo di Milik sul finale.
L’equilibrio rotto dai boati di Raspadori e Brozovic, con una vittoria di misura contro Spezia e Toro.
A Marassi continua la corsa del Milan di Pioli, corsaro sul terreno genovese con le reti di Messias e il solito Giroud.
Giampaolo cigola per mancanza di risultati e di idee, in una Samp che intravede all’orizzonte qualche spettro.
Bergamo canta e festeggia al gol di Demiral, con Valeri che ristabilisce la parità e spezza la fuga solitaria della Dea.
Strana la gara del Mapei tra neroverdi e friulani, con questi ultimi in grado di calare il tris in rimonta.
Frattesi e poi la reazione bianconera, con Samardzic e una doppietta del solito trascinatore Beto.
Vittoria frantumata da Gonzalez dopo la gioia Sensi, ma il primo punto della storia biancorossa è in archivio.
In attesa di Motta i ragazzi mostrano il cuore, in rimonta sulla viola tra le mura amiche, con Barrow e Arnautovic che firmano la vittoria.
Immobile e Luis Alberto regolano la pratica Hellas, mentre a Empoli la Roma rimonta grazie alle qualità di Paulo Dybala e Tammy Abraham.
Ora testa oltre i confini, dove gonfiare il petto sarà il primo comandamento per non avere paura.