Ieri pomeriggio, allo stadio Arechi di Salerno, si sono affrontate Salernitana e Spezia, gara valevole per l’undicesima giornata d’andata del campionato di massima serie. A spuntarla sono stati gli uomini di mister Nicola, con una prodezza dal limite di Pasquale Mazzocchi.
A dirigere l’incontro è stato il signor Daniele Chiffi di Padova coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Carbone; quarto ufficiale Massimi, al Var Mazzoleni e Paganessi.
Passiamo alla moviola
Al 48’ la Salernitana passa in vantaggio con il goal di Mazzocchi ma, nonostante sia tutto regolare, il gioco stenta a riprendere. Nessun silent check prolungato, ma un semplice problema ai sistemi di comunicazione tra quarto uomo ed arbitro. Il gioco riprenderà al 52’.
Al 56’ Radovanovic (Sa) interviene in netto ritardo su Agudelo (Sp): Chiffi, seppur ben posizionato, assegna in ritardo il calcio di punizione a favore dello Spezia, senza comminare alcuna sanzione disciplinare. Sarebbe stato giusto ammonire il centrocampista locale per fallo imprudente.
Al 90’ Chiffi assegna ben dieci minuti di recupero, tra le proteste di panchina e tifosi locali. Effettivamente sembra una scelta un po’ forzata, in quanto tra lo stop dovuto al guasto tecnico del 48’ e le successive perdite di tempo, otto minuti sarebbero stati più che sufficienti.
Al 92’ Fazio (Sa) interviene fallosamente su Kiwior (Sp) a palla lontana: Chiffi, completamente di spalle, si perde il contatto. Sul proseguo dell’azione assegna un calcio di punizione a favore della Salernitana. Sarebbe stato giusto fischiare la prima infrazione a favore degli ospiti con annessa ammonizione per il capitano locale.
In conclusione, non è stata una prestazione brillante quella di Chiffi: tanti, troppi errori sia a livello tecnico che disciplinare. Buona la prova dei due assistenti, senza voto quella dei due varisti, mai chiamati in causa nell’arco dei cento minuti di gioco.