Monza – Salernitana sarà sfida da ex per Raffaele Palladino, subentrato sulla panchina brianzola due mesi fa. Il classe ’84 – fin qui 5 vittorie e 4 sconfitte alla guida dei biancorossi – fu protagonista di un’ottima esperienza da giocatore a Salerno, dove si affermò per la prima volta con continuità nel calcio dei grandi.
L’attaccante arrivò in Campania nell’estate del 2004, quando il ds Imborgia lo prelevò in prestito dalla Juventus. Per la punta di Mugnano fu la prima esperienza in Serie B nonché un ritorno in Campania, dopo gli otto gettoni totalizzati tre anni prima in C1 con la maglia del Benevento.
All’ombra dell’Arechi Palladino si mise subito in mostra, risultando insostituibile nella stagione segnata dall’avvicendamento Ammazzalorso – Gregucci, con la parentesi Marino nel mezzo. Palladino segnò 15 gol in 39 partite, numeri decisivi ai fini della salvezza granata.
Permanenza in B ottenuta alla penultima di campionato nel 2-1 interno con l’Ascoli, in cui Palladino mise a referto il suo ultimo gol in granata: l’allora numero 20 della Salernitana siglò il momentaneo 1-1, prima del sorpasso firmato da Igor Zaniolo.
L’estate 2005 fu poi tormentata per l’Ippocampo: i debiti, l’esclusione dal professionismo, i tentativi vani di Aliberti che mandò la squadra in ritiro con Ammazzalorso, prima dell’ammissione al Lodo Petrucci e della ripartenza in C1 con Lombardi.
Questioni che però non riguardarono Palladino, tornato a Torino dopo aver chiuso l’esperienza granata con uno score di 19 reti in 43 presenze tra campionato e Coppa Italia. L’attaccante fu poi prestato nel 2005-2006 al Livorno, dove ebbe la chance di debuttare in Serie A.
Prima stagione in massima serie che sta vivendo anche Lorenzo Pirola, altro ex del match di domani pomeriggio. Per il difensore si tratterà di un autentico ritorno a casa, a pochi passi da quella Carate Brianza – sua città natale – che dista poco più di 20 chilometri dall’U-Power Stadium.
Il classe ’02 di proprietà dell’Inter ritroverà da avversario la società con cui ha giocato in Serie B nelle ultime due stagioni, le prime con continuità da professionista. Prelevato in prestito nell’estate 2020, Pirola totalizzò 16 presenze nella prima annata con il Monza, chiusa con l’eliminazione ai playoff in semifinale contro il Cittadella.
Il prestito fu rinnovato anche per il 2021-22, annata particolarmente sfortunata per il centrale mancino: a gennaio l’artroscopia al ginocchio destro, poi a marzo un altro intervento – d’urgenza – per una torsione del testicolo. Problemi che tolsero a Pirola la possibilità di giocare con continuità.
Dopo i soli 10 gettoni in regular season, Stroppa schierò titolare il difensore in tutte e 4 le gare dei playoff, culminati con la promozione dei brianzoli al termine della finale vinta con il Pisa. Pirola chiuse quindi il biennio monzese con 30 presenze, prima della chiamata di De Sanctis e della grande occasione in massima serie con il cavalluccio sul petto.
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