Le dichiarazioni della vigilia di Monza-Salernitana dell’allenatore dei brianzoli Raffaele Palladino, tratte dall’agenzia di stampa Italpress
MONZA (ITALPRESS) – Due mesi di Monza. Da primo allenatore. Per Raffaele Palladino un bimestre intenso, inaspettato, ma condotto più che bene considerando che è alla prima esperienza sulla panchina di una prima squadra. Chiamato a metà settembre per sostituire l’esonerato Giovanni Stroppa, tra alti e bassi l’ex attaccante ha guidato i brianzoli fuori dalla classifica che vuol dire Serie B, anche se la strada per lasciare la zona retrocessione è ancora lunga.
Domani scontro diretto casalingo contro la Salernitana che ha quattro punti in più, un test importante per fare un primo bilancio su questi due mesi. “Sono stati 60 giorni molto belli con un grande percorso, fra vittorie e sconfitte. Io guardo avanti, ho una squadra molto carica, ragazzi in grande forma. Ci sono stati tanti momenti belli, la gara più preziosa è stata quella con la Juve che ci ha rilanciato, ce ne sono stati altri meno belli, ma mi devo concentrare sul futuro“, ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa.
Il Monza è reduce dal ko dell’Olimpico contro la Lazio, una partita ben giocata ma chiusa con una sconfitta. “Non abbiamo modo di valutare la partita con la Lazio, non ho visto il gol annullato dobbiamo però azzerare le sconfitte, c’è tanto rammarico per il bel gol di Petagna non convalidato, ma guardiamo avanti“, dice Palladino che conosce bene il collega che allena la Salernitana. “Con Nicola ho un ottimo rapporto, è fra i tecnici più preparati, la Salernitana è fra le piu pericolose da affrontare, è una squadra ben organizzata, difficilmente scardinabile, ma noi ci siamo, c’è tanto da fare, per noi è una prova importante anche se non dobbiamo guardare agli scontri diretti, dovrà essere la partita perfetta e sappiamo bene che non possiamo regalare nulla – dice il tecnico dei brianzoli -. Guardando a chi ci sta dietro so che ci sono società in difficoltà, ma a me non interessa, noi dobbiamo solo pensare alla nostra salvezza“.
Si parla di reti e di reparti offensivi. “Il Monza viaggia con un gol partita, ma dobbiamo incrementare il numero delle reti segnate e migliorare la nostra media gol, ma anche la Salernitana ha un alto numero di gol segnati (19 contro i 13 dei brianzoli) e può mettere in difficoltà tutte le squadre. Il Monza deve tirare fuori tutto, giocare con gli artigli per chiudere bene questi due mesi molto belli“. Intanto ieri è arrivata la convocazione per Pessina, primo giocatore del Monza a essere chiamato in Nazionale A. “Mi dispiace non ci sia Izzo, ci speravo, ma la sua preparazione è partita in ritardo – spiega Palladino -. Per quanto riguarda Matteo è un ragazzo dal grande spessore umano, può essere utilizzato in ogni reparto. La sua convocazione è un onore per il Monza, in generale per tutta la città”.
Domani proprio Pessina potrebbe cambiare ruolo. “Ma lui – assicura Palladino – può giocare ovunque, è fra le possibili soluzioni per sostituire Sensi. Per domani sto ancora valutando chi schierare. Ho tante soluzioni. Il mercato di gennaio? Non ci penso, ho una grande rosa”, sottolinea il tecnico dei biancorossi che parlando di formazione conclude: “In attacco ho tante le soluzioni, oltre a Caprari ci sono tanti altri elementi. Da Caprari mi aspetto qualcosa in più, ho bisogno della qualità nella fase offensiva e Gianluca è uno di quelli che la qualità ce l’hanno“. (ITALPRESS)
Palladino: «Salernitana pericolosa, va fatta la partita perfetta»
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