Home Editoriale L’intervento di Nicola dopo l’amichevole: «Il quattro gennaio ci faremo trovare pronti»

L’intervento di Nicola dopo l’amichevole: «Il quattro gennaio ci faremo trovare pronti»

Per la Salernitana si è concluso il mini romitaggio invernale in Turchia, dopo la sconfitta per 3 a 1 contro l'Alanyaspor i granata sono rientrati in Campania.

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Davide Nicola

Con la sconfitta contro l’Alanyaspor si è concluso il mini romitaggio invernale della Salernitana. Questa sera, la squadra di Nicola ha lasciato la Turchia ed è rientrata in Campania. Al termine dell’amichevole persa 3 a 1, dopo l’illusorio vantaggio siglato con un colpo di testa di Bonazzoli, il tecnico granata ha rilasciato alcune dichiarazione relative al ritiro e alla sconfitta contro la compagine di Francesco Farioli.

Sul ritiro in Turchia

«I ragazzi hanno lavorato con molta dedizione. Abbiamo disputato due amichevoli impegnative per prepararci al meglio in vista della ripresa del campionato. Il quattro gennaio, contro il Milan, avremo una gara molto importante. Abbiamo approfittato del ritiro per fare degli esperimenti che ci consentissero di fare attente valutazioni e di tirare le somme. In questa fase mi interessava vedere l’aggressività, la capacità di alimentare la pressione individuale, lo sviluppo del gioco volto ad attaccare gli spazi con palla a terra».

Sull’amichevole

«Oggi la squadra ha fatto passi in avanti. Il primo tempo siamo passati in vantaggio, abbiamo aggredito la profondità giocando con palla a terra, è questo quello che vogliamo. Alcuni giocatori hanno una condizione fisica migliore, altri, invece, sono ancora un po’ indietro. Abbiamo bisogno di lavorare intensamente e recuperare quanto prima i calciatori che sono stati in Qatar. Per il quattro gennaio ci faremo trovare pronti. A noi interessa portare tutti ai massimi livelli».

Sui singoli

«Sono contento della prestazione di Vilhena, oggi mi è sembrato molto determinato, efficace anche nelle manovre. Nel reparto difensivo Fazio e Radovanovic stanno continuando a crescere. In proposito a Sambia, il ragazzo ha giocato due gare consecutive, sta entrando gradatamente nel ritmo partita. Bisogna cercare di fargli raggiungere una condizione che possa consentirgli di essere più esplosivo. Sarà necessario per tutti lavorare con costante applicazione, sarà la ripetitività che indurrà tutti a migliorare. Quando saremo al completo e tutti raggiungeranno le condizioni ottimali, miglioreremo ancora di più. Dispiace per l’assenza di Mazzocchi, per lui ci vorrà ancora un bel pò prima di rientrare».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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