Il nuovo anno e la normalità

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Il nuovo anno e la normalità, poiché i primi giorni del 2023 coincidono con la ripresa del massimo campionato nazionale.

Al binario parallelo però, il treno di un calciomercato infiammato dal post mondiale, alimentato dalla voglia di ricominciare a battagliare.

Se si parla di fuoco, e quindi di temperature bollenti, la coincidenza vuole che il viaggio riparta da una piazza caldissima.

Da Salerno per una super sfida, perché Salernitana e Milan sono pronte ad affrontarsi nel primo match della sedicesima giornata.

Lo stadio “Arechi” pronto a sostenere a gran voce i propri uomini, perché il fattore casa sarà per sempre l’arma in più dalle parti di Salerno.

In contemporanea però, a distanza di 670 chilometri, al “Mapei” si affrontano Sassuolo e Sampdoria, pronte a regalare ai tifosi un turno pirotecnico.

Due ore dopo, allo stadio “Picco” e all’Olimpico di Torino, rispettivamente Spezia – Atalanta, e Torino – Hellas Verona.

Gli aquilotti liguri contro la luce della Dea, i granata sabaudi contro il fanalino di coda veronese.

Dal profondo Sud del Salento, al calore dell’Olimpico di Roma, insomma due padroni di casa accomunati dagli stessi colori sociali.

Lazio e Bologna rispettivamente contro Lecce e Roma, con un pensiero naturale per Sinisa che arriva fino al cielo.

La prima partita di gennaio fa sempre paura all’ambiente bianconero, allo “Zini” di Cremona nonostante la solita infermeria piena.

Cremonese – Juventus è un salto nel passato, con la voglia di continuare a ribadire la voglia di far bene.

Palladino e i suoi pronti a scendere in campo a Firenze, allo stadio “Franchi” con il desiderio di continuare a lottare con il solito ritmo.

In serata alla “Dacia Arena” con Udinese ed Empoli, con i toscani pronti a cantare nuovamente per “Ciccio” Caputo.

Gli occhi però sono tutti a “San Siro”, per la sfida delle sfide di questo turno, perché Inter – Napoli vale un frammento di campionato.