Salernitana – Milan, le probabili: esordio per Sambia, subito Theo e Giroud dal 1′

Cinquantadue giorni dopo, è di nuovo campionato. La Serie A riparte da un Arechi sold-out, nel quale Salernitana e Milan aprono la sedicesima giornata. Primo impegno del 2023 per i granata di Nicola, dodicesimi in classifica con 17 punti (10 di vantaggio sulla zona retrocessione), e per i rossoneri di Pioli, secondi a quota 33 e staccati di 8 lunghezze dal Napoli capolista, impegnato in serata a San Siro contro l’Inter.

La Salernitana punta a una miglior ripartenza rispetto alla brutta chiusura del 2022: prima della sosta, infatti, i granata hanno ottenuto un pari interno con la Cremonese e due sconfitte esterne contro Fiorentina e Monza. Decisamente meglio ha fatto il Milan, che nelle tre gare prima dello stop mondiale ha ottenuto 7 punti, frutto dei successi interni con Spezia e Fiorentina intervallati dallo 0-0 di Cremona.

Su sponda granata, Nicola dovrà fare a meno dello squalificato Candreva e degli infortunati Sepe, Mazzocchi, Gyomber e Maggiore. Il tecnico piemontese – che lo scorso 19 febbraio esordì in granata pareggiando 2-2 proprio contro il Milan – confermerà il solito 3-5-2. Tra i pali debutto per Ochoa, tesserato dopo il Mondiale giocato in Qatar con il Messico. In difesa Daniliuc insidia Bronn, favorito però per una maglia da titolare sul centro-destra.

Terzetto completato da Radovanovic e Fazio. In regia Bohinen, coadiuvato da Coulibaly e Vilhena, regolarmente arruolabile dopo un problema alla caviglia accusato in settimana. Sulle fasce pesano le assenze di Candreva e Mazzocchi, spazio dunque a Bradaric e alla prima da titolare di Sambia. Pochi dubbi in attacco, dove Dia e l’ex di turno Piatek comporranno un tandem interamente reduce dal Mondiale.

In casa rossonera pesa la chilometrica lista degli indisponibili: out Maignan, Florenzi, Ballo-Touré, Krunic, Messias, Ibrahimovic, Rebic, Origi e l’assente dell’ultim’ora Kjaer. Nove defezioni e forte emergenza per Pioli. Il tecnico parmense – che a Salerno visse la prima esperienza da allenatore tra i professionisti – opterà per il 4-2-3-1, schieramento ormai fisso dopo la cavalcata verso lo scorso Scudetto. In porta Tatarusanu, che avrà la meglio nel ballottaggio con Mirante.

Al centro della difesa Kalulu e Tomori. A destra il ristabilito Calabria, con Theo Hernandez subito titolare a sinistra nonostante il recente rientro dopo il Mondiale. In mediana Tonali e Bennacer, mentre sulla trequarti agiranno il recuperato Saelemaekers, Brahim Diaz (favorito su De Ketelaere) e Leao, pericolo pubblico numero uno. Davanti subito spazio per Giroud, a caccia del riscatto dopo la clamorosa sostituzione nel primo tempo della finale mondiale persa contro l’Argentina.

Queste le probabili formazioni:

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Bronn, Radovanovic, Fazio; Sambia, Coulibaly, Bohinen, Vilhena, Bradaric; Dia, Piatek. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Daniliuc, Motoc, Lovato, Pirola, Kastanos, Capezzi, Iervolino, Bonazzoli, Botheim, Valencia. Allenatore: Nicola.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. A disposizione: Mirante, Jungdal, Dest, Thiaw, Gabbia, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Adli, De Ketelaere, Lazetic. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma. Assistenti: Del Giovane (Albano Laziale) – De Meo (Foggia). IV uomo: Pezzuto. VAR: Mariani. Assistente VAR: Manganiello.

Fischio d’inizio ore 12:30. Attesi circa 30 mila spettatori di cui 8.235 abbonati e circa 2 mila ospiti. Prevista coreografia. Diretta Sky Sport e DAZN.