La sedicesima giornata d’andata del campionato di massima serie si è aperta con il “lunch match” Salernitana Milan. In una cornice di pubblico spettacolare, le due squadre hanno dato vita ad un incontro avvincente, conclusosi con la vittoria degli ospiti con il risultato di uno a due.
A dirigere l’incontro è stato il signor Francesco Fourneau di Roma 1 coadiuvato dagli assistenti Del Giovane e De Meo; quarto ufficiale Pezzuto, al var Mariani e Manganiello.
Passiamo alla moviola
Al 58′ Bennacer (M) effettua un cross che taglia tutta l’area di rigore salernitana: sul pallone si fiondano vari calciatori ma è il tocco di Tomori (M) a finire alle spalle di Ochoa (S). Dopo aver inizialmente convalidato la rete, Fourneau viene invitato al monitor dal Var Mariani, per valutare una possibile infrazione di offside. Dopo aver rivisto le immagini, l’arbitro romano torna in campo ed assegna un calcio di punizione indiretto a favore della Salernitana. Fuorigioco di Brahim Diaz che, seppur non tocca il pallone calciato da Tomori, impatta sull’azione ostruendo la visuale del portiere locale. Giusto annullare la rete.
Al 75′ Bradaric (S) interviene in ritardo su Kalulu (M), nel tentativo di contendergli il pallone: Fourneau assegna un calcio di punizione a favore del Milan ed estrae il cartellino rosso. Anche in questa occasione, interviene il Var Mariani che richiama il fischietto romano alla seconda OFR della partita. Riviste le immagini, Fourneau torna sui suoi passi cambiando il colore del cartellino per il difendente granata. Decisione giusta, in quanto siamo in presenza di un semplice “step on foot”.
In conclusione, la prestazione di Fourneau è stata tutt’altro che positiva: troppo permissivo con i calciatori ospiti, rimasti inspiegabilmente impuniti dopo reiterate perdite di tempo; frettoloso in occasione dell’iniziale cartellino rosso comminato a Bradaric.
Sufficiente la prestazione dell’AA1 Del Giudice, meno quella dell’AA2 De Meo. Attenti in sala Var, Mariani e Manganiello.