Il velo nero sulla diciassettesima giornata, per via di una notizia che continua a sconvolgere il mondo dello sport.
Gianluca Vialli su un pianeta diverso, ricordato su tutti i campi come esempio di uomo e calciatore.
Difficile partire per un nuovo viaggio alla scoperta di un nuovo turno, ma è necessario farlo per un solo motivo, perché rinunciare non è un verbo presente nel vocabolario dei veri combattenti.
Reduce da un pareggio con i monzesi di Palladino, una Fiorentina chiamata a reagire contro un Sassuolo altrettante ferito.
Sampdoria e Monza, infatti, rovinano l’inizio del nuovo anno ai viola e ai neroverdi, pronti a battagliare sul terreno del “Franchi” di Firenze.
Incrocio bianconero all’Allianz Stadium, la prima sfida in casa dopo il “corto muso” di Cremona, una Juventus pronta a lottare con l’Udinese, con un tifoso in più presente nei cieli da oggi.
Derby intrigante con i nerazzurri galvanizzati dall’ultima sfida casalinga, uno scontro interessante che vede di fronte Monza e Inter.
Di nuovo all’Arechi, di nuovo alla stessa ora, di nuovo in comune lo stesso tema granata.
L’ultima spiaggia per Davide Nicola, in attesa di un Torino voglioso di reagire dopo l’ultimo pareggio in casa.
Salernitana sostenuta sempre e per sempre dal suo pubblico, in attesa di cantare i nomi dei suoi beniamini in campo.
Il tempio biancoceleste come uomo in più, in una sfida contro gli empolesi trascinati dal ritorno di Ciccio Caputo.
Qualche assenza che non crea alibi, perché i tre punti rappresentano la linfa per entrambe le formazioni.
Ancora “Picco” per riscattare il pareggio al sapore di beffa, contro un Lecce che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver steso la Lazio di Maurizio Sarri.
I colori doriani colpiti da un duplice lutto ravvicinato, un profondo dolore che manda al tappeto la Sampdoria e il calcio.
Napoli in viaggio verso “Marassi”, consapevole di dover dimostrare la propria forza, senza sottovalutare una squadra in ripresa.
Milan e Roma rappresentano la storia del nostro campionato, a bordo della macchina del tempo ricordando le grandi sfide del passato.
Ora il presente dove le squadre appaiono distanti di soli sei punti, in un “San Siro” gremito per sostenere i campioni d’Italia in carica.
“Bentegodi” e “Dall’Ara” per chiudere il cerchio di lunedì, dove i padroni di casa attendono rispettivamente Cremonese e Atalanta.
Come dimenticare un’altra fetta di passato con i colori grigiorossi, in fondo la storia è ricca di tracce indelebili.
Gianluca sempre con noi.
