Tabù San Siro da sfatare per la Salernitana di mister Paulo Sousa. Sarà una nuova opportunità per scrivere un pezzo della propria storia, quella di domani sera (ore 20:45) per l’ippocampo che a quasi cinque mesi dall’ultima volta (16 ottobre contro l’Inter) tornerà a calcare il green della Scala del Calcio per la l’ottava volta.
Il debutto nell’impianto lombardo per la compagine granata risale alla stagione 1947/1948. L’11 gennaio 1948, infatti, la Salernitana di Gipo Viani cadde per 2-0 contro il Milan capace di imporsi grazie alle reti di Carapellese e Degano. Un mese più tardi (8 febbraio) la seconda visita a San Siro con l’Inter di mister Meazza che superò l’ippocampo per 2-1. Dopo un lungo periodo di assenza, il cavalluccio marino ritornò alla Scala del Calcio il 29 novembre 1998 quando i ragazzi di Delio Rossi fecero visita ai già citati nerazzurri. Dopo l’iniziale vantaggio di Di Michele, Baggio e soci riuscirono però a ribaltare con i gol di Simeone e Zanetti. Il 31 gennaio 1999, invece, Breda e compagni affrontarono il Milan futuro Campione d’Italia di Alberto Zaccheroni. Ad aprire le marcature fu Bierhoff, poi il sorpasso campano con Giampaolo e l’eurogol di Del Grosso a cui però risposero Weah e nuovamente il centravanti tedesco.
Lo scorso anno il ritorno a San Siro dopo oltre venti anni dall’ultima volta. Il 4 dicembre 2021, infatti, i granata di Stefano Colantuono caddero per 2-0 sotto i colpi dei rossoneri, peggio andò a marzo quando l’Inter si impose per 5-0. Ad ottobre 2022, come detto, l’ultimo precedente al Meazza con le reti di Lautaro e Barella che hanno permesso ai nerazzurri di imporsi per 2-0.
Oltre alla nuova occasione per conquistare il primo punto alla Scala del Calcio, quella di domani potrebbe essere una partita storica anche per alcuni dei calciatori in campo. Zlatan Ibrahimovic, ad esempio, potrebbe conquistare alcuni record. La Salernitana, infatti, potrebbe essere la 38esima squadra che lo svedese (papabile titolare) affronta in Serie A ed in caso di rete la 33esima compagine contro la quale va a segno nel massimo campionato italiano. Un gol porterebbe l’ex Ajax ad eguagliare Mancini, Riva ed Inzaghi in 21ª posizione tra i giocatori con più reti segnate nella storia della Serie A oltre che a diventare il marcatore più anziano nella storia della competizione (41 anni e 161 giorni), superando Alessandro Costacurta. In casa granata, invece, Candreva si appresta a raggiungere il già citato Costacurta come 34º giocatore più presente nella storia della Serie A mentre Bonazzoli con un gol diventerebbe il centravanti più prolifico della Salernitana in A con 13 centri.
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