OCHOA 6,5: inaugura la sua partita con una parata decisamente complicata sulla potente conclusione di Frattesi. Poi non deve compiere altri interventi fino al termine della prima frazione di gioco. Pochissimo lavoro anche nei secondi quarantacinque minuti.
LOVATO 7: brutto cliente Laurienté, ma a rendersi pericoloso è lui sfiorando il gol su palla inattiva. Poi è costretto a soffrire sull’ala francese ma, aiutato dai compagni, stringe i denti e tiene botta, come testimonia un chirurgico tackle che impedisce al dirimpettaio di arrivare al tiro. Applicato, concentrato e agonisticamente acceso anche nella ripresa. 73 TROOST EKONG S.V.
GYOMBER 8,5: salta in area neroverde e sforna l’assist vincente per il compagno Pirola, prima di allontanare nella propria area un’insidia portata dal Sassuolo e, subito dopo, spizzare in corner un traversone destinato alla testa di Defrel. Ancora decisivo con il tackle che neutralizza il cross di Rogerio. Poca ciccia anche per Pinamonti, oltre a una costante pericolosità nelle sue proiezioni offensive. 88 PIATEK S.V.
PIROLA 7,5: ben piazzato nell’area del Sassuolo sfrutta l’assist al bacio di Gyomber e porta in vantaggio i suoi. Poi è puntuale negli anticipi in fase di marcatura e nel presidio dei propri sedici metri, con l’ottima diagonale sul tracciante di Defrel. Piccola incertezza sulla palla inattiva che porta Ferrari a calciare di poco a lato del palo. 59′ BRONN 6: ingresso svagato e falloso, poi si acclimata alla partita e fornisce il suo contributo sbrogliando un paio di situazioni insidiose.
KASTANOS 8: immediatamente illuminante nel servire di prima Candreva che attacca lo spazio a destra in due occasioni. Opera da regista decentrato, fraseggia con i compagni giocando a uno o due tocchi, esibisce personalità e qualità, senza mai smarrire la disciplina tattica in fase di non possesso. Accompagna l’azione offensiva dei suoi, taglia da destra al centro e arriva al tiro che termina di poco alto sulla traversa, prima di chiudere in tackle su Laurienté e fiondarsi in area emiliana per provare a trasformare in gol l’assist di Candreva; si libera bene al tiro ma trova lo stinco di un difensore. Ancora determinante il suo lavoro in occasione della terza rete granata. E’ sempre nel posto giusto al momento giusto, fa impazzire e innervosire gli avversari che mirano spesso alle sue caviglie.
VILHENA 7,5: calmo, lucido nella distribuzione del gioco e nelle chiusure davanti la difesa e al suo interno a pressing eluso, come testimonia l’intervento decisivo su Laurienté. Aggressivo anche nella capacità di attaccare lo spazio offensivo offerto dalle fasi del match. Grande intelligenza tattica, pressa, chiude difensivamente, ma sempre elastico nel trasformare la fase difensiva in offensiva. 73 BOHINEN S.V
COULIBALY 9: ai compagni lascia il compito di cantare, lui corre ovunque, sporcando linee di passaggio, raddoppiando marcature, allungando tackle, contendendo palloni sporchi; lavoro oscuro ma tremendamente utile. Onnipresente in avvio di ripresa, comincia a farsi vedere anche nella metà campo avversaria e puntualmente trova il gol con un tiro dai diciotto metri. Si ferma solo a risultato ampiamente acquisito.
BRADARIC 7: cresce la sua capacità di interpretare il ruolo. Cerebrale nell’attendere la possibilità di sfondare lateralmente, predilige un’attenta ed essenziale gara difensiva. Senza fronzoli anche il secondo tempo, un condensato di calma, qualità e personalità che lo rende custode e protagonista della fascia sinistra.
CANDREVA 8: parte in posizione centrale per contrastare Maxi Lopez, ma riesce sempre a smarcarsi con tempismo attaccando la fascia destra e arrivando al cross e al tiro in diverse circostanze; solito sacrificio anche in fase difensiva. Gestione intelligente della palla in avvio di secondo tempo, finalizzata ad impedire l’immediato forcing del Sassuolo. Presente il suo zampino anche nello sviluppo del gol di Coulibaly e consueto sacrificio in fase difensiva. Ha ancora energie per proporsi in attacco e impegnare severamente Consigli.
DIA 9: acceso, desideroso di incidere, sempre abile a divincolarsi tra più avversari, deciso e spietato nel tramutare in gol l’ottimo assist di Botheim, sempre pugnace nel rincorrere gli avversari e dare un contributo in fase passiva. Ancora illuminato e freddo nel servire l’accorrente Coulibaly che di piatto interno fredda Consigli.
BOTHEIM 7,5: inizialmente esce dalla linea difensiva e va sugli esterni per giocare palla e non dare riferimenti ai difensori rivali. Attacca ottimamente lo spazio a destra ma non è preciso nella rifinitura finale. Sovrasta nel gioco aereo un difensore emiliano e serve a Dia l’assist che vale il due a zero. Sempre mobile, alterna gioco tra le linee e movimenti verticali e verso le corsie esterne. 73 MAZZOCCHI S.V.
ALL. PAULO SOUSA 8: la squadra scende in campo con una carica incredibile, aggredisce il Sassuolo e crea le condizioni, difensive ed offensive, per portare il match dalla sua parte. Premiato dalla decisione di spedire in campo Botheim e Lovato, trova conferme anche nella prestazione di Kastanos esterno destro. Gestione serena del match e dei cambi anche nei secondi quarantacinque minuti. La sua creatura cresce e premia il suo inesauribile lavoro settimanale.
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