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Il designato speciale

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Sarà Manuel Volpi di Arezzo, classe 1988, l’arbitro della sfida in programma domani pomeriggio al Castellani di Empoli: un arbitro impiegato per lo più in gare di seconda e terza fascia, dal proprio designatore. Considerando l’attuale posizione di classifica di Empoli e Salernitana, questa designazione non sorprende.

Volpi, nato a Città della Pieve il quattro ottobre del 1988, è l’esempio lampante della vecchia e cattiva gestione targata Marcello Nicchi: un arbitro nato sotto grandi, grandissime aspettative e portato – rapidamente – a calcare i campi del calcio professionistico. Basti pensare che il Volpi, nel giro di appena sei anni, è passato dalla Can D alla Can B. Avrà giovato, il tutto, all’arbitro toscano? I fatti, purtroppo per lui, dicono di no. Da ‘predestinato’ a ‘semi – affidabile’, il passo è breve. Volpi e tanti altri suoi colleghi, sono vittime di un sistema basato prettamente su estetica e aspetto atletico, mandando a quel paese la cara e preziosa ‘gavetta’ che ha sfornato talenti, ad oggi, difficili da riproporre.

Marcello Nicchi ex presidente AI

Prendendo in considerazione quanto scritto precedentemente, l’andamento ondivago del Volpi ha costretto Rocchi ad impiegarlo col contagocce, soprattutto nel campionato di massima serie: nello scorso campionato di serie A, ha diretto sei gare, concludendo anticipatamente la sua stagione con quel disastroso Roma Salernitana del 10 aprile 2022. Quest’anno, invece, sono appena tre le sue presenze nel massimo campionato. Un precedente con l‘Empoli, zero con la Salernitana, se non in veste di quarto ufficiale.

Le prestazioni del fischietto aretino, spesso e volentieri, sono caratterizzate da gestioni confusionarie ed approssimative, sia a livello tecnico che disciplinare. Aspetto che va a condizionare, inevitabilmente, il rapporto con i ventidue in campo, oltre che con allenatori e dirigenti. Riuscirà Volpi a svoltare e metter fine a questa pericolosa tendenza?

In bocca al lupo, Manuel!

Luca D'Urso

- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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