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Il rischio di restare fuori dagli obiettivi prefissati, per via di ennesimi passi falsi eseguiti sui vari terreni di gioco.

In ordine, seguendo il filo temporale delle partite di questo turno, da Roma a Genova.

La firma del Re laziale Ciro Immobile suona la carica, rovinata parzialmente dalla rimonta del Lecce, a caccia di punti vitali per la salvezza.

Nei minuti di recupero però ci pensa un altro simbolo biancoceleste, quel sergente che firma il pari allo scadere.

Inseguendo gli obiettivi sotto la pioggia incessante dello stadio Arechi, dove due squadre si sfidano sfoderando svariati colpi.

Prevale il cuore granata, si sente la voce dagli spalti e da casa, perché il boato dopo il gol di Antonio Candreva ha un sapore speciale.

Lukaku festeggia il compleanno con una doppietta al Sassuolo (Corriere.it)

Quasi condanna per l’Atalanta in ottica Champions League, e quasi salvezza per la Salernitana di Paulo Sousa.

Momento a dir poco horror per la squadra di Pioli, perché lo stadio Picco è teatro di prime volte in ottica gol.

La testa di Wisniewski fa sognare lo Spezia, con una punizione magistrale di Esposito che trafigge l’estremo difensore del Milan.

È lo show di un belga che tanto ha sofferto e tanto è mancato, nel giorno del suo compleanno con una girata “alla Lukaku dei tempi d’oro”.

L’Inter di Inzaghi amministra il vantaggio e cala il tris con Lautaro, fino a subire un tentativo di rimonta, prima con Matheus Henrique e poi con Frattesi.

Ci pensa ancora “Big Rom” a chiudere i giochi, con un mancino che si insacca e che vale il poker finale per i nerazzurri.

In casa Hellas risuona il mancino dalla distanza di Vlasic, autore di un gol meraviglioso che regala al Torino gli stessi punti di Monza e Fiorentina.

La viola cinica e subito in vantaggio con il mancino di Castrovilli, capace di chiudere i giochi grazie alla rete di Bonaventura.

Il Monza esulta dopo un’altra vittoria contro una grande (Gazzetta.it)

Intrigante l’attesa per la sfida a Monza tra padroni di casa e Napoli, nella quale Palladino batte il collega Spalletti per 2 a 0.

Ci pensa Mota a portare in vantaggio i monzesi, con la firma finale al gusto di ex, perché Petagna trafigge e regala al Monza un’altra importante vittoria.

Perfetto equilibrio al Dall’Ara tra Bologna e Roma, in attesa del ritorno in Europa League in Germania per i giallorossi.

Ritmi elevati e giocate mai viste, tutto merito di un giocatore che tanto è mancato allo scacchiere bianconero.

Lo stesso giocatore ahimè di nuovo ai box, perché per Paul Pogba sembra non esserci pace, con la speranza di rivederlo presto in campo.

Tornando appunto al calcio giocato, il vantaggio della Juventus è firmato dall’ex Fagioli, mentre Bremer di testa mette al sicuro un risultato che vale oro.

Non basta Zanoli per i doriani, perché la firma di Roberto Piccoli rende ancora più amara l’atmosfera, per un pareggio finale allo stadio di Marassi.

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