Un pari che sa di addio ai sogni Champions della Roma nonostante la penalizzazione inflitta alla Juventus. Un pareggio che serve a poco ai giallorossi che continuano la loro astinenza verso la vittoria che dura dalla gara con l’Udinese. Un pari maturato nel secondo tempo soprattutto grazie all’ingresso di giocatori di esperienza come Matic (soprattutto), Pellegrini e Abraham.
Il risultato non soddisfa, ovviamente, il tecnico giallorosso che dovrà tentare il cosiddetto “all-in” puntando sulla finale di Europa League contro il Siviglia: «Primo tempo non di grande intensità. Poca concentrazione forse per i tanti cambi e, quindi, la colpa è mia. Siamo stanchi ed i cambi sono obbligati. Non è facile gestire. Salernitana ha giocato come piace a me, come se fosse finale di Champions. Non è una critica ma un complimento a loro. Non volevamo questo risultato ma lo accettiamo. Mancano due partite e la finale».
Josè Mourinho commenta anche la penalizzazione inflitta alla Juve: «Sapere questa cosa con due partite da giocare sembra uno scherzo. Saperlo prima sarebbe stato meglio. A livello di campionato cambia molto. Il campionato non è lo stesso. Mi spiace per i calciatori che hanno conquistato i punti sul campo e devono pagare per colpe non loro».
