Ci sono (anche) le mani di Guillermo Ochoa sulla salvezza della Salernitana. Un girone, è questo il tempo servito al messicano per innamorarsi della città capoluogo e diventare il punto di riferimento della compagine granata. Il futuro, a meno di clamorose sorprese, sarà ancora all’ombra del Castello Arechi per inseguire il sogno del sesto mondiale.
Il post
E’stato lo stesso Memo, tramite il suo profilo Instagram, a celebrare l’affetto di Salerno e la sua gente nei suoi confronti sottolineando come indossare la casacca dei campani sia stato: “Un onore e un orgoglio indossare questa maglia”. Prima la foto della sua numero 13 esposta in uno dei vicoli che conducono al Duomo, poi la stories per mostrare il fiume di persone che ha accolto e scortato il pullman dell’ippocampo nel tragitto dall’hotel all’Arechi. Pochi istanti prima del riscaldamento, sul green dell’impianto di via Salvador Allende, Ochoa è stato premiato come MVP della stagione granata.
Cinque volte MVP
Quella con la Salernitana, in realtà, non è la prima nomina a miglior giocatore della stagione. Già nelle sue prime tre avventure in Europa, infatti, il messicano era stato nominato in quattro occasioni MVP dell’annata. Nel 2012 e nel 2013 venne eletto MVP dell’Ajaccio, nel 2017 del Granada e nel 2019 dello Standard Liegi. Sempre su Instagram, Memo ha festeggiato il suo quinto riconoscimento come miglior calciatore postando l’immagine del premio e della sua maglia con sfondo Piazza della Libertà. La descrizione, invece, è “SA13RNO”, crasi tra il suo amato numero 13 ed il nome della città.