Ancora una impresa per la Salernitana che batte l’Udinese e festeggia al meglio la permanenza in A. Un Paulo Sousa sempre più contento della prestazione dei suoi ha analizzato la vittoria dei suoi ragazzi con un pensiero particolare: “Voglio dire grazie al calcio che mi ha fatto diventarre ciò che sono. Il calcio è maestro di vita. Anche oggi abbiamo avuto una mentalità incredibile in una partita difficile contro avversario di qualità. Nel primo tempo ci sono state distanze larghe e abbimo avuto difficoltà. Potevamo fare di più. Poi abbiamo cambiato assetto e siamo migliorati. Il centrocampo ha creato tanto gioco e ci ha permesso di giocare in un certo modo e vincere. Poi la passione della città ha fatto ilresto. Tutto questo ci deve dare fiducia. Iervolilno è entrato bene. Questo spirito ci ha permesso di fare tutto ciò”
Si ritorna a parlare dell’incontro di ieri con iil presidente Iervolino, incontro che ha sugelllato l’intesa tra il tecnico lusitano e la società granata: “L’incontro è andato bene. Abbiamo idee chiare. Il presidente vuole il bene della società, ma ci vuole stabilità. Dobbiamo tenere giocatori che ci permettono di competere e poi aggiungerne altri per continuare il nostro lavoro”.
Insomma un progetto a medio lugo terminee: “Mi piace costruire e ci sono tutte le premesse per farlo, senza esagerare aspettando che il mercato ci possa aiutare. La storia del presidente insegna questo ma bisogna essere equilibrati”.
Difficile, però spegnere questo entusiasmo: “L’entusiasmo c’è ma chiedo alla gente di essere comprensibili. Ho chiesto equilibrio nelle scelte che dovranno essere fatte. La crescita passa per la continuità”.