Home News Tensione granata: scontro tra Mazzocchi e Coulibaly. In serata rappacificazione e scuse.

Tensione granata: scontro tra Mazzocchi e Coulibaly. In serata rappacificazione e scuse.

Il manto erboso di Rivisondoli, durante l'allenamento della Salernitana, è stato teatro di un brutto episodio d'incomprensione tra Mazzocchi e Lassana Coulibaly

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In un’atmosfera carica di aspettative e attesa, la tensione ha raggiunto livelli esplosivi nel campo sportivo di Rivisondoli. Ciò che doveva essere un semplice allenamento si è trasformato in un violento confronto tra Mazzocchi e Lassana Coulibaly, il tutto di fronte agli occhi sgomenti dei tifosi. Un episodio che ha lasciato tutti esterrefatti e ha gettato un’ombra sullo spirito sportivo e le attese dei tifosi, soprattutto quelli più giovani presenti durante la brutta parentesi.

Lo Scontro e le Conseguenze

Da parole infuocate a gesti irrefrenabili, la tensione è precipitata in una vera e propria zuffa tra i due giocatori. Coulibaly, sopraffatto dall’ira, ha scagliato con forza il pallone verso la recinzione, mancando di poco i tifosi presenti sulle tribune. A nulla è servito l’intervento di Candreva, che ha tentato di placare gli animi portando Coulibaly negli spogliatoi. Il centrocampista ha preferito lasciare il campo a piedi, ignorando la doccia, e dirigendosi direttamente verso l’hotel della squadra.

L’intervento del Personale Tecnico

La situazione è stata poi gestita dal responsabile dell’area tecnica, Giulio Migliaccio, che ha cercato di instaurare un dialogo con Mazzocchi per calmare gli animi e trovare una soluzione pacifica. Inoltre, sia De Sanctis che Maurizio Milan sono giunti al campo sportivo, per analizzare la situazione e valutare eventuali provvedimenti disciplinari.

L’Importanza del Controllo Emotivo

L’episodio di alta tensione ha segnato una macchia nel percorso del ritiro della Salernitana, richiamando l’attenzione sull’importanza del controllo emotivo e dell’esemplarità dei giocatori. L’auspicio è che questo evento possa servire da lezione per tutti i membri della squadra e per gli atleti professionisti in generale, affinché possano essere consapevoli dell’influenza positiva che possono esercitare, soprattutto, sulle nuove generazioni di tifosi. Solo attraverso il rispetto reciproco e la calma, nelle situazioni difficili, si potranno rafforzare i legami all’interno della squadra e continuare a regalare gioie ai tifosi che li sostengono incondizionatamente.

In serata la pace “social”

Come auspicabile, incidente chiuso in serata con la piace sancita attraverso il canale Instagram ufficiale e le scuse ai tifosi.

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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