Gianni Petrucci, nelle vesti di consigliere di amministrazione per la Salernitana, ha recentemente condiviso le sue riflessioni riguardo al calcio italiano e le sfide che questo sport sta affrontando. Nel corso di un incontro organizzato dalla società granata “il calcio di domani” a Rivisondoli, Petrucci ha parlato dell’importanza delle riforme, dei progressi fatti e delle sfide ancora da affrontare nel mondo del calcio.
Petrucci ha affermato che il calcio è uno dei pilastri dell’economia italiana, avendo un forte impatto sul Prodotto Interno Lordo del Paese. È un settore che coinvolge milioni di tifosi, imprese, e crea occupazione e opportunità economiche. Nonostante le difficoltà che il calcio mondiale sta attraversando, Petrucci sottolinea che l’Italia non è l’unico paese ad affrontare sfide, ma che sia necessario continuare a lavorare per migliorare il settore.
Petrucci riconosce l’importanza delle riforme nel calcio italiano e dà credito al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, per il lavoro svolto in un momento particolarmente difficile per lo sport. Le riforme possono contribuire a rendere il calcio italiano più competitivo e moderno, adeguandolo alle esigenze del presente e del futuro. Il calcio italiano ha vissuto notevoli cambiamenti nel corso degli anni, e Petrucci ne è testimone diretto. Ha ricordato gli inizi della sua carriera, quando il calcio era considerato “più letto del Vaticano”, mettendo in evidenza il grande interesse suscitato tra i tifosi. Oggi, il calcio è cresciuto ancora di più, adottando nuove tecnologie come il VAR (Video Assistant Referee) che permette di ricorrere all’istant replay, e introducendo meccanismi simili a quelli dei playoff, ispirati ad altre discipline sportive.
Petrucci ha espresso la sua felicità nel far parte della Salernitana, sottolineando l’entusiasmo straordinario che circonda il club. Ha evidenziato la leadership del presidente Iervolino e la sua capacità di attirare collaboratori competenti per il successo della squadra. L’esperienza con la Salernitana è vista come un’opportunità di ringiovanire e di contribuire alla crescita e al miglioramento del club. Ha poi evidenziato la battaglia condotta dal presidente Iervolino, rifiutando l’approccio di alcuni procuratori che considerano i calciatori come “loro proprietà”. Questo atteggiamento è considerato negativo per il calcio e i suoi principi. La lotta di Iervolino è vista come un segno di progresso, poiché il mondo del calcio sta supportando questa posizione, riconoscendo l’importanza di una gestione più etica e sostenibile.
Le parole di Gianni Petrucci offrono uno sguardo sul calcio italiano, un settore in costante evoluzione. Le riforme, l’entusiasmo e la visione delle singole società e dei loro dirigenti giocano un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro del calcio. È importante continuare a lavorare con dedizione e saggezza per garantire una crescita sostenibile del calcio italiano, valorizzando i suoi talenti e mantenendo sempre al centro l’integrità dello sport. La Salernitana, con la sua passione e ambizione, rappresenta un esempio di come il calcio possa essere una forza positiva nel panorama sportivo nazionale.
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