Creatività, estro e qualità, ancora carenti della necessaria continuità, rappresentano il primo biglietto da visita di Augustin Martegani, neo centrocampista granata alla corte di Sousa.
Elemento dotato di indubbie capacità tecniche, reduce da un quadriennio nel San Lorenzo, squadra argentina di Prima Divisione, caratterizzato da alti e bassi, fisiologici per un calciatore appena ventitreenne.
In Italia, complici tatticismo esasperato, tenore agonistico e parossistica attenzione mediatica, avrà l’opportunità di crescere tatticamente e caratterialmente.
Scheda tecnica
Dal punto di vista tecnico, Martegani è un mancino che può garantire tutti i ruoli offensivi della zona nevralgica del campo, soprattutto nella trequarti avversaria.
Le sue giocate, mai banali, puntano ad incidere all’interno di un match. Uno contro uno, fulminee penetrazioni centrali palla al piede, ricerca della conclusione in porta e dell’assist giusto da servire ai compagni, lo rendono profilo idoneo e versatile per il calcio del trainer portoghese.
Trequartista, esterno offensivo su entrambe le corsie, mezzala incursiva, sottopunta, sembrano le funzioni tattiche più congeniali al suo modo di esprimersi sul rettangolo verde. Qualcosa ancora da registrare, invece, sul piano difensivo e della costanza agonistica e mentale.
Senza sottovalutare la possibilità di impiegarlo anche più basso e centralmente, in regia, affiancato magari da un mediano di corsa e di quantità. Oppure da esterno intermedio a destra, a piede invertito, riproponendo in sostanza la metamorfosi tattica vissuta da Kastanos nello scorso campionato.
Una vasta gamma di opzioni che, grazie all’oggettiva qualità calcistica del ragazzo, Sousa potrà sperimentare durante la settimana di allenamenti e in partita.