Un risultato che premia oltremodo l’Inter che sbanca l’Arechi al cospetto di una Salernitana volitiva che ha cercato in ogni modo di tenere viva la speranza di un risultato positivo. Il poker di Lautaro Martinez entra nella storia di questa partita ma, nel contempo, resta la buonissima prestazione della Salernitana che paga, probabilmente anche il fatto di non avere la cosiddetta panchina lunga. Paulo Sousa può trarre indicazioni positive dalla gara e vedere al di là del risultato.
Dopo un’ora di bel gioco la squadra è crollata dopo il secondo gol
«Da quando sono qui sto lavorando sulla intensità mentale. Quando abbiamo pareggiato e ci è stato annullato il gol ho sentito dei miei giocatori molto giù di morale. Ho fatto dei cambi ma abbiamo ceduto anche a livello fisico. Dobbiamo avere sempre il controllo delle nostre emozioni»
Dopo questa sconfitta da cosa si riparte?
«Sulla grinta e sulla capacità tattica ha avuto si può ripartire. Bisogna dare continuità alla crescita dei giocatori per il miglioramento delle prestazioni. Molti giocatori stanno recuperando e ci daranno una mano».
Avvio difficile. Si aspettava di più?
«La squadra sta crescendo. Siamo sereni. Anche contro il Torino il risultato è stato bugiardo,. Creiamo molto di più rispetto all’anno scorso. Quando saremo più concreti i risultati arriveranno. Accettiamo quello che è adesso ma sono fiducioso»
Si sente in discussione?
«Tutti gli allenatori sono in discussione. Conosco questo mondo e lo accetto, ma sono super sereno e consapevole di ciò che faccio»