Arriva finalmente la prima vittoria per la Salernitana, la quale passa sulla Lazio per 2-1. I capitolini trovano il vantaggio su penalty, trasformato da Immobile al 43’. Nel secondo tempo, i padroni di casa riescono a rimontare lo svantaggio. Al 55’ pareggia Kastanos, il vantaggio lo trova Candreva al 66’ con un missile da trenta metri. Prima gioia per Inzaghi, Lazio che, per la terza volta di fila, non trova la vittoria in campionato.
Il ritorno di Mazzarri fa subito effetto, al Gewiss di Bergamo il Napoli supera l’Atalanta per 1-2. Il primo vantaggio partenopeo, siglato da Rrahmani, viene inizialmente negato dal VAR, data la posizione di offside del kosovaro. Dieci minuti dopo, va a rete Kvaratskhelia, questa volta è tutto buono. Nel secondo tempo, la Dea pareggia con Lookman al 53’, colpendo di testa su cross di Hateboer. Il Napoli sorpassa nuovamente al 79’. Carnesecchi pasticcia sul rinvio, Cajuste anticipa tutti, Osimhen serve poi Elmas che mette a segno.
Pioli e il suo Milan ritrovano i tre punti, mettendo un lucchetto al terzo posto. A deciderla è Theo Hernandez su rigore, nel finale della prima frazione di gioco. Maignan decisivo nel finale, negando, molteplici volte, il pareggio alla Fiorentina. Questo match ha visto debuttare Francesco Camarda, classe 2008, il quale diventa il più giovane esordiente nella storia della Serie A.
All’Unipol Domus è pareggio tra Cagliari e Monza. Dominio dei sardi nel primo tempo, in cui riescono a trovare il vantaggio con Dossena dopo dieci minuti dal fischio d’inizio. Il Monza si risveglia nel secondo tempo, pareggiando con Maric e rischiando di trionfare nel finale con Ciurria, fermato dalla traversa, finisce 1-1.
Il Frosinone la spunta nel finale contro un ottimo Genoa, offensivamente decimato. Soulé manda in vantaggio i ciociari con un sinistro da fuori, piegando le mani di Martinez che sbaglia al 34’. Poco dopo Malinovskyi disegna una parabola micidiale e sigla il pareggio. Il gol decisivo è di Monterisi: il tranese fa impazzire lo Stirpe, regalando i tre punti ai suoi compagni e tifosi.
Pioggia di gol e grandissime emozioni in quel del Castellani. L’Empoli passa in vantaggio con il rigore trasformato da Caputo, poco dopo Pinamonti pareggia con un’incornata su corner di Matheus Henrique. Lo stesso Matheus Henrique sigla il gol dell’1-2 al 22’, completando momentaneamente la rimonta. Non si sta mai fermi, perché arriva nuovamente il gol dei padroni di casa con Fazzini al 29’, 2-2 e primo gol per lui in Serie A. Nel secondo tempo, il Sassuolo torna avanti con il penalty di Berardi al 66’. Inizialmente Sozza fischia il calcio di punizione al limite dell’area, per poi correggersi e concedere il rigore. Di nuovo pareggio all’86’, a segnare è Kovalenko, marcatore nella precedente vittoria al Maradona. Nel recupero, il Sassuolo riesce a spuntarla con il destro al volo di Berardi, finisce 3-4 per gli emiliani.
Vittoria giallorossa nel match tra Roma e Udinese, Dybala protagonista assoluto con gol e assist. La Joya mette a segno il cross su punizione per Mancini, il toscano ci mette la testa e fa 1-0 al 20’. Sempre di testa arriva il pareggio dei friulani con Thauvin, servito dall’ex Boca Martin Payero. Gli ultimi dieci minuti si rivelano fatali per l’Udinese, Dybala conclude con gol un’azione strepitosa e, al minuto 81, la Roma è di nuovo avanti. A chiuderla è El Shaarawy, con un destro a giro, a dir poco perfetto.
La sfida scudetto tra Juventus e Inter si conclude in parità, a segno i rispettivi bomber. Al 27’ la Juve passa con Vlahovic, servito da un chirurgico appoggio di Chiesa dall’out di sinistra. Esattamente sei minuti dopo, l’Inter pareggia con un destro rasoterra ad incrociare del solito Lautaro Martinez, su cross basso di Thuram. Poche emozioni nella seconda metà di partita, al fischio finale il risultato è 1-1.
Finisce 2-2 lo scontro di lunedì pomeriggio tra Verona e Lecce, punto comodo per entrambe in ottica salvezza. Apre Oudin con una prodezza dalla distanza, risponde Ngonge, servito da Djuric che sfrutta un errore di Dorgu in fase di impostazione. I salentini tornano avanti con Joan Gonzalez al 69’, aiutato da una leggera deviazione di Lazovic. Gli scaligeri non si danno per vinti, pareggia Djuric al 77’, saltando più in alto di tutti. Sarà del bosniaco l’ultima rete di questo match.
La vittoria del Bologna sul Torino conclude il tredicesimo round di campionato, è 2-0 per i felsinei. Al 20’ il Toro sigla il vantaggio con un gran sinistro di Vlasic, annullato dall’intervento del VAR poco dopo per le posizioni di offside dei due attaccanti granata. Al 56’ Gemello pasticcia in uscita, Fabbian lo ringrazia e a porta vuota fa 1-0. Chiude le ostilità Zirkzee al 91’, tornano i tre punti per Motta e i suoi.
Nessun cambio di fronte in testa alla classifica, l’Inter rimane capolista solitario a 32 punti con la Juventus che scalpita con due punti in meno. Il Milan tiene ben saldo il terzo posto, vittoria che fa tanto morale dopo un periodo molto buio. In zona salvezza, l’Udinese rimane a quota 11, il Cagliari si porta a 10, a pari con l’Empoli; Verona che sale a 9, la Salernitana rimane sul fondo della classifica a 8 punti.
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