Doveva essere la partita della svolta, quella che avrebbe dovuto dare linfa ai sogni salvezza della Salernitana dopo la sconfitta di Firenze. Alla fine si è toccato, forse, il punto più basso della gestione Inzaghi. Molle, senza idee, confusa tatticamente, i granata escono sconfitti anche nella gara contro il Bologna che ha, per larghi tratti della gara, passeggiato sui resti di ina Salernitana senza mordente ed orgoglio. Ora la situazione si fa sempre più critica. La salvezza sembra una chimera. I punti che la separano dalla zona tranquilla non sono tantissimi, ma la Salernitana vista all’SArechi contro il Bologna non sembra avere le forze e lo spessore tecnico per competere con le dirette concorrenti. Ci vorrà uno shock e tanti soldi da investire nel mercato di gennaio. Ma le partite che la separano dalla sessione invernale sono quattro ed in queste quattro bisognerà far punti. Ce la farà questa Salernitana? Quella vista ieri no.
È stato il classico inzio da incubo per i granata che si trovano di fronte un Bologna che ha cominciato a palleggiare in faccia alla Salernitana. I granata sono sembrati quasi impauriti dalla qualità messa in campo dal Bologna . Freuler, Moro hanno avuto vita facile nell’imbeccare il peperino Zirkzee che ha fatto ammattire la retroguardia granata. Sugli estermi Moro e Saelemaekers hanno fatto il bello ed il cattivo tempo facebdio innervosire Mazzocchi, sempre costentemente superato. Sui Bradaric si stende il più classico dei veli pietosi. Il gol del Bologna arriva al nono minuto dopo che Ferguson aveva avvertito gioà Costil tre minuti prima. Posch dal limite trova il destro che Costil respinge sui piedi di Zirkzee che non ha difficoltà a mettere alle spalle del portiere francese. Il Bologna capisce che è ora di chiudere la partita. Moro dal limite non trova l’angolo giusto al minuto 14, ma dopo conque minuti Lovato combina un disastro: il giovane difensore sbaglia il retropassaggio e fornisce un assist al solito Zirkzee che aggira Costil per il raddoppio emiliano. Inzaghi toglie lo spaesato Lovato per mettere dentro Tchaouna. Difesa a quattro nel tentativo di raddrizzare la gara. Al 40′ Dia al volo centra le caviglie di Kristiansen e lo stesso attaccante senegalese viene graziato poco dopo per un fallo su Moro. Per lui solo un giallo che certifica il suo nervosismo. Primo tempo che si spegne tra i fischi della Curva Sud.
Secondo tempo che comincia sulla falsa riga del primo. Il Bologna gigioneggia sulla inconsistenza della Salernitana che, però, sembra avere un minimo di orgoglio. Ci prova Dia dopo cinque minuti su assist di Ikwuemesi ma è il Bologna a sfiorare il terzo gol con Ferguson che colpisce il palo su assist del solito Zirkzee. Il Bologna, però, commette l’errore di palleggare troppo innervosendo i calciatori granata che, però, non trovano la forza di affondare il colpo. Dopo un tiro alto di Ferguson la Salernitana da cenni di esistenza. L0ingresso di Simy si rivela azzeccato. L’attaccante sembra essere in palla e, se non altro, ci mette l’anima. al 75′ arriva il gol della Salernitana proprio con Simy che sfutta al meglio un assist di tacco di Candreva. Lo stesso candreva, però, viene sostituito da Inzaghi prendendosi anche un palese “vaffa”. La Curva si fa sentire togliendo gli striscioni e molti tifosi si dirigono verso la tribuna per contestare l’operato della società Il finale è quanto mai confusionario. Qualche occasione sporadica, frutto della confusione, non cambia l’esito della gara che finisce tra i fischi del pubblico. La Salernitana è sempre più ultima in classifica e con un piede e mezzo in serie B. Qualcuno farà mea culpa?
SALERNITANA-BOLOGNA: 1-2
Marcatori: 9′ Zirkzee, 20′ Zirkzee, 75′ Simy
SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Lovato (34′ Tchaouna), Gyomber, Pirola; Mazzocchi (46′ Daniliuc), Coulibaly, Legowsky (64’Maggiore), Bradaric; Dia, Candreva (81’Kastanos); Ikwuemesi (64’Simy)
A disp.: Fiorillo, Salvati, Sambia, Martegani, Bohinen, Botheim, Fazio, Cabral, Bronn.
All.: Filippo Inzaghi
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupsky; Posch, Beukema, Calfiori, Kristiansen; Freuler, Moro (81′ Aebischer); Ndoye (76′ Urbansky), Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee (76′ Van Hooijdonk).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Lykogiannis, Lucumi, Fabbian.
All.: Thiago Motta
Arbitro: Simone Sozza (sez. di Seregno)
Assistenti: Scatragli-Bercigli
IV Ufficiale: Di Marco
V.A.R.: Valeri
A.V.A.R.: Maggioni
Ammoniti: Mazzocchi, Tchaouna, Coulibaly, Dia, Zirkzee, Daniliuc, Gyomber, Urbansky, Kastanos, Skorupsky.
Espulsioni : Fazio (dalla panchina)