La quindicesima giornata del campionato di massima serie ha messo di fronte Salernitana e Bologna: i campani con la necessità di fare punti salvezza; i felsinei, invece, in piena corsa verso l’Europa. Alla fine della contesa, a spuntarla sono stati gli uomini di Thiago Motta che hanno portato a casa la vittoria con il risultato di due reti a una.
Team arbitrale: Simone Sozza di Seregno coadiuvato dagli assistenti Scatragli e Bercigli; quarto ufficiale Di Marco, al Var Valeri e Maggioni.
Passiamo alla moviola
Al 41′ Dia (S) perde il pallone e colpisce intenzionalmente Saelemaekers (B) con un calcione: Sozza, ben posizionato, assegna un calcio di punizione al Bologna e ammonisce l’attaccante senegalese.
Questo rappresenta, senza alcun dubbio, l’errore più grave di tutto il team arbitrale. L’intervento del senegalese è tendente unicamente a creare un danno all’avversario e avviene con il pallone non più a distanza di gioco. Siamo in presenza non di un grave fallo di gioco, bensì, di una condotta violenta. Cosa cambia tra G.F.D.G. e C.V.? La sanzione disciplinare è la stessa, cartellino rosso. Ciò che cambia sono i turni di squalifica che vanno dai due (per G.F.D.G) ai tre (per C.V.). Al netto dell’errore di Sozza, è inconcepibile il non intervento del Var Valeri. Errore gravissimo!
Al 88′ Kastanos (S) colpisce Saelemaekers (B) all’esterno del terreno di gioco ma con il pallone in gioco. Sozza fischia un calcio di punizione in favore dei locali. Scatragli corregge Sozza che rivede la sua decisione iniziale e assegna un calcio di punizione a favore degli ospiti con giallo a Kastanos per imprudenza. Decisione corretta.
In conclusione, è da bocciare la direzione di Sozza: concorso di colpe con Valeri e Maggioni per l’episodio avvenuto al 41′. Sufficiente la prova degli assistenti.