Home Editoriale Pippo Inzaghi: «Con questo atteggiamento ci salviamo»

Pippo Inzaghi: «Con questo atteggiamento ci salviamo»

La Salernitana perde la decima partita della stagione. Dopo il gol di Pirola, l'Atalanta risponde con 4 reti. Inzaghi non riesce ancora a trovare la quadra, ma non smarrisce la fiducia nel gruppo che, questa sera, è apparso più voglioso e coeso

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Pippo Inzaghi
Pippo Inzaghi
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Un bagliore nel primo tempo aveva illuminato la notte di Bergamo. La Salernitana, al cospetto della Dea, non ce l’ha fatta, dal secondo tempo in poi ha ceduto il passo per 4 a 1. Cala la notte. Fuori è buio, mentre i riflettori sono puntati sulla squadra e su Pippo Inzaghi. E proprio quest’ultimo, con un’espressione poco decifrabile, analizza il post gara in sala stampa.

La conferenza di Inzaghi

«Stasera abbiamo fatto una grande partita. i ragazzi mi sono piaciuti molto. Il primo gol, di Muriel, è quello di un campione. Stasera abbiamo creato tanto, numerose occasioni non concretizzate. I primi 70′ sono stati buoni. Oggi ci portiamo a casa la bella prestazione. Se siamo questi, ci salviamo. Con l’Atalanta c’è stato lo spirito giusto. Alla lunga ne usciremo, soprattutto, sapremo dimostrarlo quando giocheremo con squadre di pari livello».

Ultima spiaggia?

«Vado avanti a lavorare. La squadra mi è piaciuta: ha giocato uomo su uomo. La gara è stata indirizzata da un eurogol della squadra locale. Dispiace non aver presentato lo stesso carattere durante le passate partite. Certo è che certi gol non possiamo prenderli, occorrerà lavorare su tutti i fronti e in ogni reparto. Ci sono più di 60 punti in ballo, ce la faremo, ne sono convinto. La stagione è ancora lunga».

Su Martegani

«Avevo voglia, col centrocampo a tre, di dargli un’opportunità. Non aveva più di 60′ nelle gambe. Mi spiace aver dovuto togliere Maggiore, l’ho fatto per tutelarlo, per un’ammonizione ingiusta».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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