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Diciassettesima giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Tempo di lettura: 3 minuti

La giornata natalizia di Serie A si apre con le vittorie, entrambe in esterna, di Lazio e Genoa.

I biancocelesti passano per 0-2 sull’Empoli, con i gol di Guéndouzi e Zaccagni. Un super Provedel nega la rete ai toscani in diverse circostanze, specie al 60’, quando il portiere friulano vola sulla conclusione di Maldini, chiudendo lo specchio.

Il Genoa ritrova i tre punti battendo il Sassuolo, dopo un primo svantaggio causato da un errore di Bani, il quale ha dato vita all’azione che ha portato l’ex Pinamonti al gol dell’1-0. Il Grifone si risveglia nella seconda frazione, con il rigore trasformato da Gudmundsson e il gol di Ekuban a tre dal novantesimo.

Il pasticcio di Di Gregorio nei primi minuti regala i tre punti alla Fiorentina. Ad approfittare dell’errore dell’estremo difensore del Monza è il Vichingo, Lucas Beltrán, alla terza marcatura in Serie A. Il gol dell’ex-River deciderà il risultato finale di 0-1, a favore della Viola.

La Salernitana sfiora il colpaccio, mettendo in difficoltà il Milan e subendo il gol del pareggio solo nel finale. I rossoneri passano con la terza rete in campionato di Tomori, a cui risponde un imperioso stacco di Fazio per l’1-1. Nel secondo tempo, è l’Ippocampo a portarsi in vantaggio, con una gran conclusione di Candreva dalla distanza che, sul primo palo, sorprende Maignan. Il vantaggio granata regge fino al 90’, minuto in cui Jovic trova il gol del 2-2.

Allo Stirpe di Frosinone, la Juve trionfa e ritrova il suo bomber, Dusan Vlahovic. Il primo vantaggio lo trovano proprio i bianconeri, con il primo gol del classe 2005 Kenan Yıldız. I padroni di casa riescono a pareggiare grazie a Jaime Baez, servito da una rapida verticalizzazione di Monterisi. L’equilibrio si romperà al minuto 81, con la rete del decisivo vantaggio di Vlahovic, a cui verrà annullato il gol dell’1-3 pochi minuti dopo.

Continua la striscia positiva del Bologna, che continua a sognare e può prefissarsi un obiettivo ben chiaro. I felsinei battono l’Atalanta a pochi minuti dalla fine, decisivo l’ingresso di Orsolini che serve la testa di Ferguson per la rete dell’1-0. Sesta vittoria casalinga consecutiva per i ragazzi di Thiago Motta, il rendimento della Dea continua ad essere altalenante.

All’Olimpico di Torino si decide tutto negli ultimi dieci minuti. L’Udinese passa per prima, con Oier Zarraga all’81’, passano pochi minuti e il Toro riacciuffa i friulani con la rete di Ivan Ilic. Il serbo inganna Silvestri con una traiettoria letale, il suo tiro cross lascia l’estremo difensore completamente immobile.

Non si ferma l’Inter, i nerazzurri battono il Lecce per 2-0, collezionando l’ennesimo clean sheet. Non si fa sentire più di tanto l’assenza di Lautaro Martinez, i ragazzi di Simone Inzaghi possono festeggiare il Natale in vetta. Nel primo tempo va a segno Bisseck, per la prima volta in nerazzurro, nel secondo tempo arriva il raddoppio con Barella, servito da un tacco perfetto di Arnautovic.

Medesimo risultato nella sfida tra Verona e Cagliari, gli scaligeri passano per 2-0 tra le mura di casa, conquistando tre punti essenziali in chiave salvezza. Più Cagliari nel primo tempo, che, però, spreca molto. A inizio secondo tempo, subito dopo l’espulsione di Makombou, il Verona passa con Ngonge, il quale piazza il sinistro e non lascia scampo a Scuffet. Chiude la partita Djuric a poco dal fischio finale.

La vittoria della Roma sul Napoli chiude il turno, i capitolini sfruttano la superiorità numerica e ne rifilano due ai partenopei, in crisi nera. Gara carica di tensione, sette gialli nella Roma, più critica la situazione del Napoli che rimane in nove. Il vantaggio giallorosso è di Pellegrini, esattamente cinque minuti dopo dal suo ingresso in campo. Lukaku mette il sigillo finale al match, sfruttando un contropiede nel quale il Napoli si trovava completamente sbilanciato in avanti.

Al termine di questo turno di campionato, la classifica vede l’Inter, come di consueto, comandare con quattro punti sulla Juve seconda. Il Milan rimane terzo, ma il Bologna è alle calcagna a quota 31, a meno due dai rossoneri. In zona salvezza, il Genoa, con la vittoria di Reggio Emilia, riesce a staccare di sette punti il diciottesimo posto, portandosi alla pari con il Frosinone. Prosegue la streak negativa del Sassuolo, che rimane a quota 16, Dionisi è a rischio. Il Verona sfrutta i risultati di Udinese ed Empoli, sorpassandoli. mettendo il Cagliari ancor di più in zona rossa.

Claudio Luise

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