Suonerà strano, ma in questa rubrica, nelle scorse settimane, era mancato ancora un giocatore della capolista Inter, che sta macinando terreno come una schiacciasassi. A brillare nel match contro il Lecce è stato, ancora una volta, Yann Bisseck.
Il capitano dell’under 21 tedesca, arrivato in sordina e da sconosciuto ai più, si è fatto trovare da subito pronto in una situazione di difficoltà nel reparto difensivo, che ha visto Pavard e Dumfries ai box e ha costretto Darmian a scalare da quinto. Da quel momento l’ex Aarhus non ha sbagliato una partita, con picchi di altissimo livello nelle partite contro Udinese, Bologna in Coppa Italia e, ieri sera, contro il Lecce.
Che sia in difesa o in attacco, Bisseck c’è, portando il suo apporto in ogni modo. Nel primo tempo sfiora una rete da attaccante vero, con una girata al volo che si stampa sulla traversa, e poi, pochi minuti dopo, punisce Falcone con un colpo di testa che termina all’angolino.
In fase difensiva regge benissimo il confronto con Lameck Banda, uno dei più ispirati tra le fila dei salentini, chiudendo ancora una volta la saracinesca davanti alla porta di Sommer. Il risultato? Clean sheet, il dodicesimo per la squadra di Inzaghi, e altri tre punti per rimettere a distanza la Juventus. Un felice natale per i tifosi nerazzurri, tutto targato Bisseck.