Quella in programma sabato sera è una partita che sa molto di dentro o fuori per la Salernitana di Pippo Inzaghi. A Verona, infatti, il tecnico piacentino si giocherà il proprio futuro sulla panchina granata, avendo a disposizione un solo risultato per salvarsi: la vittoria.
Sponda Salernitana
Per tornare a casa con i tre punti, Filippo Inzaghi dovrebbe puntare sulla continuità di formazione, andando a schierare di nuovo il 4-3-2-1 che ha permesso ai granata di giocare quantomeno alla pari con Atalanta e Milan. Conferme anche per quanto riguarda gli uomini, con Fazio e Pirola dal 1′ nella retroguardia difensiva, e con Mazzocchi e Bradaric sulle fasce. A centrocampo tornerà probabilmente Maggiore, dopo la squalifica scontata contro il Milan, al suo fianco Coulibaly e Kastanos. Davanti intoccabili Candreva e Tchaouna, mentre come punta, al posto dall’infortunato Dia, Inzaghi dovrà scegliere uno tra Ikwuemesi e Simy.
Sponda Verona
Marco Baroni conferma lo schieramento a quattro che ha permesso ai gialloblù di tornare a fare punti nelle ultime giornate. Assente sicuro il centrocampista Duda, squalificato per la diciottesima giornata, mentre rimane in dubbio il suo compagno di reparto, Serdar, vittima di un pestone doloroso nel match contro il Cagliari. Davanti a Montipò, dunque, dovrebbero partire Tchatchoua, Hien, Magnani e Terracciano. Trio di centrocampo composto da Folorunsho, Hongla e Suslov, mentre davanti partiranno confermato il trio che sta trascinando la squadra di Baroni: Ngonge-Djuric-Lazovic.