Per la Salernitana, si avvicina la seconda sfida settimanale contro la Juventus di Allegri. Vedremo se l’ambiente dell’Arechi farà la differenza, in seguito alla batosta rimediata in quel dell’Allianz.
La sfida d’andata della passata stagione vide la Bersagliera strappare un punto preziosissimo, nel tanto discusso 2-2 a Torino. Ad andare a segno furono Piatek e Candreva per i granata, nei bianconeri timbrarono Bremer e Bonucci. In quel match, la Juventus andò in vantaggio nel finale con Milik, ma il direttore Marcenaro annullò la rete per fuorigioco di Bonucci nello svolgimento dell’azione. Fuorigioco che, ancora oggi, rimane controverso, specialmente per la posizione di Candreva non vista dal VAR. La gara si concluse con una rissa furibonda, vennero espulsi Cuadrado, Milik e Allegri nella Juventus e Fazio nella Salernitana. Al ritorno, la Juve non ebbe pietà: 0-3 all’Arechi, doppietta di Vlahovic e rete di Kostic.
Contando anche la sfida di giovedì sera, Juventus e Salernitana si sono incontrate nove volte nella loro storia. Solamente una vittoria granata, ovvero quella del maggio 1999, quando un ventiduenne Di Vaio decise la gara al minuto trentasette. Nei restanti incontri, sei vittorie bianconere e un pareggio.
La Vecchia Signora, settimana scorsa, ha approfittato del passo falso dell’Inter per riavvicinarsi alla testa della classifica. La vittoria interna contro la Roma, per 1-0, ha riportato i bianconeri a meno due dai nerazzurri. Uno degli elementi su cui Allegri fa affidamento da tutta la stagione è Adrien Rabiot, ormai irremovibile dal suo centrocampo. Da tenere d’occhio, sicuramente Chiesa e Vlahovic, Danilo e Gatti sapranno contenere bene gli avversari in fase difensiva. Il gioiellino di Allegri, però, si sta rivelando Kenan Yıldız, sempre più impiegato negli schemi dell’allenatore livornese.
Solamente una sconfitta in diciotto gare per la Juventus, rimediata contro il Sassuolo al MAPEI di Reggio Emilia. Finora, i gol segnati dalla Juventus sono ventisette, quindici in meno rispetto all’Inter capolista, mentre i soli undici gol subiti rendono la difesa bianconera la seconda migliore del campionato.
Allegri potrebbe puntare nuovamente su Yıldız titolare come a Frosinone, in coppia con Vlahovic. Sulle corsie di centrocampo, Kostic a sinistra e a destra uno tra Weah e Cambiaso, al centro il trio Rabiot–McKennie–Nicolussi Caviglia, quest’ultimo al posto di Locatelli squalificato. Davanti a Szczesny tra i pali, Bremer comanderà la difesa, con Gatti e Danilo ai lati.