Nonostante due ottime prestazioni contro due delle squadre più forti del campionato, il bottino si è rivelato misero per la Salernitana, scivolata adesso a -6 dalla zona salvezza. Con l’aiuto di alcuni nuovi acquisti, da Pierozzi a Zanoli e Basic, i granata tenteranno comunque l’assalto alla salvezza, a partire da domenica, quando all’Arechi arriverà il Genoa di Gilardino.
Dopo una leggera flessione nel mese di ottobre e di novembre, che ha seguito invece un ottimo inizio di campionato, il Genoa è tornato a fare punti preziosi, facendo anche vittime di alto livello, come le due contendenti al titolo, Inter e Juventus.
I rossoblù hanno totalizzato sette punti negli ultimi cinque match, e sono imbattuti dal 10 dicembre, quindi da più di un mese. In quell’occasione fu il Monza a battere la squadra di Gilardino, riuscendo però solo di misura grazie alla rete di Dany Mota.
Nello specifico, negli ultimi cinque match il Genoa ha battuto il Sassuolo e pareggiato contro Torino, Inter, Juventus e Bologna, tutti avversari di grande qualità, il che fa capire la pericolosità di un avversario del genere, con una filosofia di gioco ben precisa che punta anche su giocatori dal rendimento ormai garantito.
Non può non essere lui il giocatore da osservare con grande attenzione. L’attaccante islandese, con l’addio di Dragusin, partito in direzione Londra, è a tutti gli effetti il top player della squadra rossoblù, con un posto di rilievo persino nella classifica marcatori, al sesto posto, a pari merito con Thuram, Soulé e Lukaku
Per Gudmundsson fin qui otto reti in campionato, a cui aggiungere anche altre due marcature in Coppa Italia, per un totale di dieci gol e due assist in venti presenze in stagione. Non male di certo per la sua prima stagione completa nella massima serie italiana.
Stara alla retroguardia granata disinnescare al meglio l’islandese e impedirgli di punire ancora, dopo la rete che decise il match dell’andata al Ferraris.
Sono in realtà due gli assenti in casa Genoa. Alberto Gilardino dovrà fare a meno quasi sicuramente di Thorsby e dello squalificato De Winter. Per il resto rimane in dubbio Ekuban, che rientra da un infortunio ma dovrebbe esserci almeno in panchina.
Viste le assenze, non dovrebbero esserci sorprese nello schieramento di Gilardino domenica. Davanti a Martinez, partiranno Bani, Vogliacco e Vasquez. Sulle fasce spazio a Sabelli e Messias, con Malinovski, Badelj e Frendrup al centro. Duo d’attacco Retegui-Gudmundsson per scalfire la retroguardia schierata da Filippo Inzaghi.
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