Un nome nuovo come miglior giocatore della settimana e, per la prima volta, appartiene a un portiere. Se l’è giocata con Loftus-Cheek, autore di una doppietta rivelatasi però alla fine ininfluente visto che non è riuscita ad evitare che i suoi pareggiassero dopo aver sbagliato ben due rigori.
Sommer invece si rivela determinante, con parate fenomenali e anche un rigore parato a Nico Gonzalez, regalando ai nerazzurri il controsorpasso sulla Juventus con una partita in meno e a sette giorni dallo scontro diretto.
Il primo intervento prodigioso arriva poco dopo la mezz’ora di gioco, quando su un cross dalla destra Bonaventura riesce a trovare nella mischia lo spazio per calciare in porta. Sommer non si fa sorprendere, però, disinnescando in calcio d’angolo la minaccia.
Un’altra enorme occasione la viola ce l’ha al 70’ con Nzola. Qui il merito effettivo dello svizzero è minore, molto più importante la chiusura di Pavard, ma l’ex Bayern Monaco è comunque reattivo nel bloccarla.
Su tutti, però, il vero miracolo arriva, come spesso accaduto nella carriera di Sommer, come noi italiani ben sappiamo, dagli undici metri, dove Sommer ipnotizza Gonzalez. Un rigore dubbio, causato proprio dallo svizzero, che rimedia all’errore indovinando le intenzioni dell’argentino e trovando una parata che vale anche più dei semplici tre punti.
Una prestazione da incorniciare che, chissà, potrebbe rivelarsi decisiva tra pochi mesi.
