Ieri sera, in uno stadio San Siro gremito in ogni ordine di posto, si sono affrontate Inter e Salernitana: dominio nerazzurro, dal primo al novantesimo minuto, e risultato finale identico a quello dell’andata (4-0). Non un buon inizio, dunque, per l’esordiente Liverani.
Team arbitrale: Marco Piccinini di Forlì coadiuvato dagli assistenti Cecconi e Rossi; quarto ufficiale Camplone, al Var Serra e Valeri.
Passiamo alla moviola.
Al 2′ Thuram (I) entra a contatto con Boateng (S) all’interno dell’area di rigore campana: Piccinini, in pieno controllo dell’azione, lascia proseguire. Semplice contatto di gioco tra i due calciatori, pertanto, è giusto non concedere il calcio di rigore. Tra l’altro l’azione viene inizializzata da Lautaro (I) in presunta posizione di fuorigioco. Qualora l’Inter avesse avesse ricevuto un calcio di rigore a proprio favore, il Var sarebbe intervenuto per segnalare l’iniziale posizione irregolare dell’attaccante argentino.
Al 71′ Tchaouna (S) interviene in netto ritardo su un calciatore interista: Piccinini assegna un calcio di punizione a favore dei padroni di casa e ammonisce il calciatore francese per imprudenza. Decisione corretta.
In conclusione, la prestazione dell’arbitro Piccinini di Forlì è stata ampiamente agevolata dal dominio nerazzurro. Normale amministrazione, dunque, per tutto il team arbitrale. Inoperosi, in sala Var, Serra e Valeri.