Udinese – Salernitana, in programma domani pomeriggio alle 15:00, sarà il primo precedente in assoluto tra Gabriele Cioffi e Fabio Liverani. I due tecnici non si sono mai incrociati in precedenza, mentre entrambi hanno affrontato (più volte) la rispettiva squadra avversaria.
I precedenti tra Liverani e l’Udinese
L’allenatore della Salernitana conserva uno score poco fortunato contro i bianconeri: in 4 precedenti, Liverani ha raccolto solo una vittoria e 3 sconfitte. La prima risale al 2013-14, con il tecnico capitolino sulla panchina del Genoa: a Udine, i bianconeri di Guidolin vinsero 1-0 con la punizione di Totò Di Natale.
Altri due confronti nel 2019-20, anno del ritorno in Serie A del Lecce. Al Via del Mare l’Udinese vinse di misura nel finale con De Paul, mentre i salentini si imposero 2-1 al ritorno ribaltando il gol di Samir con il rigore di Mancosu e la rete di Lapadula.
L’ultimo scontro diretto tra Liverani e l’Udinese risale alla 4^ giornata del campionato 2020-21, sulla panchina del Parma. I ducali persero 3-2 in Friuli: vantaggio ospite di Hernani, poi ribaltamento con il gol di Samir e l’autorete di Iacoponi, pari di Karamoh e firma decisiva di Pussetto per la vittoria della squadra di Gotti.
I confronti Cioffi – Salernitana
Parimenti, non è indimenticabile il bilancio di Cioffi con la Salernitana. L’allenatore toscano, tornato a Udine lo scorso ottobre, ha perso due delle tre partite giocate contro l’Ippocampo. La prima – alla guida dell’Udinese – è il celebre recupero del 20 aprile 2022, in cui la fuga per la vittoria di Verdi al 93′ diede ai granata tre punti fondamentali nella rincorsa al miracolo salvezza.
Un mese dopo i friulani vinsero 4-0 all’Arechi nell’ultima giornata: i gol di Deulofeu, Nestorovski, Udogie e Pereyra condannarono i granata a una serata da crepacuore, ma lo 0-0 tra Venezia e Cagliari permise alla truppa di Nicola di festeggiare la salvezza.
Nuova sconfitta, invece, alla nona giornata dello scorso campionato, stavolta sulla panchina del Verona. All’Arechi i granata passarono con Piatek, poi il pareggio di Depaoli e il gol decisivo firmato da Dia, che fece esplodere l’Arechi al 94′.