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Aia: tra novità regolamentari e addii importanti.

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Nonostante il caldo infernale di questi giorni, l’associazione italiana arbitri ha dato il via alla stagione 2024/2025, con i primi raduni (Can C). Tra modifiche regolamentari, nuovi organici e presentazioni divise, il mese di luglio ha portato tante novità – alcune inaspettate – nel movimento arbitrale italiano.

Entriamo nello specifico analizzando la circolare uno, un documento che – ogni estate – annuncia le modifiche al regolamento del giuoco del calcio. Di seguito, una copia del pdf messo a disposizione dall’Aia, attraverso il proprio sito ufficiale.

regola 1 (il terreno di gioco)

regola 3 (i calciatori)

regola 4 (l’equipaggiamento dei calciatori)

regola 12 (falli e scorrettezze)

regola 14 (calcio di rigore)

Detto delle modifiche regolamentari, passiamo alla formazione degli organici 2024/2025:

Sono cinque i nuovi arbitri promossi alla Can, provenienti dalla Can C; sempre cinque, invece, quelli che salutano definitivamente la Can. Molto probabilmente, li rivedremo nei panni di V.M.O. (Video Match Official). A proposito di V.M.O e Var, l’Aia perde due pedine fondamentali nel proprio organico. Ad aver annunciato le dimissioni, infatti, sono stati Massimiliano Irrati (prossimo ad un incarico FIFA) e Paolo Valeri (prossimo responsabile Var in Grecia). Saluta anche Daniele Orsato, che ha concluso la propria carriera ad Euro 2024. Vedremo, nelle prossime settimane, quale sarà il ruolo gli verrà assegnato.

In conclusione, vediamo quali saranno le divise che indosseranno i fischietti italiani nel corso della stagione 2024/2025: grossomodo, molto simili a quelle indossate nella scorsa stagione, con la conferma dei colori e qualche piccola modifica al design.

A Rocchi (confermato designatore Can) e agli arbitri italiani, un grosso in bocca al lupo per la stagione che sta per cominciare.

Luca D'Urso

- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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