La Salernitana per ritagliarsi la prima opportunità nel calcio dei grandi. Così Fabio Ruggeri approda in Serie B, passando in granata in prestito come contropartita nell’affare che ha portato Boulaye Dia alla Lazio.
Cresciuto nel Savio Calcio, il difensore centrale capitolino entrò nelle giovanili biancocelesti nel 2019, a 15 anni d’età. Salito di categoria nel 2021, Ruggeri giocò 16 partite nel suo primo campionato di Primavera 2, in cui i biancocelesti furono eliminati ai quarti di finale nei playoff.
Oltre a due presenze in Coppa Italia, il classe ’04 fece il suo esordio in Nazionale, giocando 45′ nell’1-0 dell’Italia under-18 contro i pari età dell’Albania. In quell’amichevole Ruggeri subentrò nella ripresa insieme ad Amatucci, altro nuovo volto granata.
Si arriva poi al 2021-22, anno della consacrazione in Primavera: il difensoredivenne capitano e autentica colonna per l’ex granata Stefano Sanderra. I biancocelesti vinsero il proprio girone, lo stesso che vide la retrocessione della Salernitana, poi ripescata.
Conquistata la promozione, la Lazio batté anche il Genoa con un rotondo poker, aggiudicandosi la Supercoppa Primavera 2. Ruggeri chiuse con 27 presenze, più le prime due panchine tra i grandi: il difensore fu convocato da Sarri per la trasferta di Cluj (playoff di Conference League) e in occasione della penultima di Serie A, all’Olimpico contro la Cremonese.
Rendimento molto positivo anche lo scorso anno in Primavera 1: Ruggeri ha giocato (da capitano) 27 partite di regular season più due di play-off. Trascinata dai gol del paraguaiano Gonzalez (possibile contropartita nell’affare Dia), la Lazio ha chiuso il torneo al terzo posto.
Giunti agli spareggi, i biancocelesti hanno superato il Milan, salvo poi uscire in semifinale contro la Roma. Eliminazione al penultimo step che è arrivata anche in Coppa Italia contro il Torino. Ruggeri ha assaporato anche la prima esperienza europea, giocando 4 partite nel girone di Youth League chiuso al terzo posto con conseguente eliminazione.
Nel mentre, si sono fatte più frequenti le chiamate in prima squadra: 10 in Serie A, due in Champions League, una in Coppa Italia e una in Supercoppa a Riyadh. Senza però mai esordire.
Passando alla Salernitana, con cui indosserà la maglia numero 13, Ruggeri chiude l’esperienza in Primavera biancoceleste con 81 partite in cui sono arrivati 4 gol, 5 assist e 23 ammonizioni.
Convocato da Baroni per il suo terzo ritiro consecutivo con la prima squadra, il difensore – che già stasera sarà in panchina con il Cittadella – ha già lavorato con Martusciello, quando questi era vice di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste.
Laureando in scienze motorie, Ruggeri – vent’anni il prossimo 13 dicembre – sarà un’opzione in più al centro della difesa a quattro del tecnico ischitano: l’ex laziale si aggiunge a una batteria di stopper ancora in via di completamento, vista la presenza dei soli Bronn e Velthuis.
Cercato anche dal Taranto nei giorni scorsi, in carriera il nuovo numero 13 granata si è talvolta disimpegnato come terzino, adattandosi su ambo le fasce. È indubbiamente al centro, però, che Ruggeri proverà a conquistare Martusciello e guadagnarsi l’esordio nel calcio dei grandi.
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