Dopo il vittorioso esordio in rimonta nel “principe degli stadi”, la Salernitana di Giovanni Martusciello si appresta ad affrontare la prima trasferta stagionale sul campo del Sudtirol. Compagine bolzanina, anch’essa vittoriosa all’esordio, particolarmente ostica tra le mura amiche e da non sottovalutare in alcun modo. Banco di prova importante, dunque, per i granata, chiamati a dare continuità al buon inizio di stagione sotto la guida del trainer di origini napoletane. Questi i punti salienti del suo intervento pre-match:
“É stata una settimana impegnativa perché abbiamo dovuto inserire velocemente i nuovi arrivati e allinearli agli obiettivi comuni. Nelle ultime quarantotto ore abbiamo lavorato sulla partita e sono abbastanza soddisfatto di ciò che è stato preparato e trasferito ai ragazzi. Domattina si fa l’ultimo punto sui dettagli tecnico-tattici della gara e valuteremo chi ci può dare più garanzie dall’inizio e chi a gara in corso. Devo capire bene chi mi può dare più continuità per il nostro modo di proporre calcio, per avere maggiore equilibrio nelle due fasi di gioco. Aspettiamo anche la spinta dell’ambiente, ci saranno tanti tifosi ospiti: senza la giusta carica dell’esterno facciamo poco, i ragazzi devono sentire che tutte le componenti vanno nella stessa direzione”.
Non figurano nell’elenco dei convocati Coulbaly e Legowski, entrambi al passo d’addio: “Sono straordinariamente contento di ciò che hanno fatto con me in questo periodo, hanno dato grande disponibilità ma arriva poi un momento in cui bisogna fare delle scelte e il mercato ci ha portato a delle conclusioni differenti e non punteremo su di loro”, ha spiegato l’allenatore prima di volgere l’attenzione su altri tre singoli: “Soriano e Tello insieme si completano. Soriano ha ottima tecnica ed è ordinato, Tello copre maggiore spazio e ha grande dinamismo. In generale non ho preclusioni, né paura di buttare dentro giocatori di qualità. Il calcio è un gioco semplice, bisogna fare le cose con naturalezza e leggerezza. Daniliuc? È un giocatore della Salernitana, un giocatore forte. Lui sa qual è la situazione di mercato, sta facendo il suo lavoro al meglio dando la massima disponibilità,”. Prima convocazione per Tongya, al rientro dopo l’infortunio: “Ha tanta forza fisica e può ricoprire più posizioni ma va specializzato in unico ruolo. É appena rientrato e ha fatto la prima settimana di lavoro con la squadra, è un ragazzo umile con una voglia strepitosa”. Out, nel contempo, Adélaide, per un piccolo risentimento muscolare: “Parliamo di un calciatore fortissimo che è stato limitato dagli infortuni nella sua carriera, adesso si trova in un contesto nuovo e deve mettere a disposizione della squadra la sua qualità. L’organico va completato con elementi con caratteristiche ben precise”.
Il mister ha quindi concluso sull’avversario e sul settore giovanile: “Domani affrontiamo una squadra fortissima che ha a disposizione calciatori che hanno giocato in massima serie. Non dobbiamo sottovalutare il Südtirol. Palleggia molto bene e sa leggere i momenti della partita, è una squadra pericolosa, fisica e tecnica. Sono concentrato solamente sulla partita di domani, dobbiamo trasformare le difficoltà in opportunità. Due giorni fa ho visto la partita della Primavera (roboante 5-0 rifilato al Modena in Coppa Italia, nda) per valutare i ragazzi e ci sono molti profili interessanti. Stefano Colantuono mi tiene informato sui comportamenti dei ragazzi e la loro crescita, se ci sarà la possibilità non avrò preclusioni verso i giovani. L’esperienza si accumula solo facendoli giocare”.