Giovanni Martusciello riesce nell’impresa di riscattare la brutta sconfitta di Bolzano. Una Salernitana tutto cuore che ha battuto la più blasonata Sampdoria dopo un secondo tempo giocato in maniera quasi impeccabile. Alzi la mano chi avrebbe scommesso sui tre punti dopo un primo tempo brutto che ha visto una Salernitana confusionaria e spesso in balia dell’avversario. Il tecnico granata avrà avuto le risposte che cercava? Può essere questa la vittoria della svolta, tenendo conto anche delle operazioni di mercato che, in ogni caso, il diesse Petrachi dovrà fare in questi ultimi giorni di trattative. «E’ una squadra che deve allenarsi e giocare insieme. Mancano gli allenamanti necessari per apprendere determinati concetti. Io posso allenare lo spirito ma per consolidarsi devono giocare insieme. Oggi non posso ancora fare questo perché alcuni sono arrivati da poco. Oggi manca questo ma ho un gruppo che mi ha dato sempre tanta disponibilità. Primo tempo siamo stati squilibrati».
Il capitolo mercato, peò è sempre all’ordine del giorno. Martusciello, in questo senso, è apparso molto lucido e realista, specialmente quando si parla di attacco: «Mi devo appoggiare sulle caratteristiche degli attaccanti che ho. Mettere Kallon e Braff a partita in corso per gli avversari è dura. Anche i difensori sono stati bravi. Simy è stato bravissimo. Il primo gol non è casuale. Se subiamo gol non bisogna abbattersi, bisogna stare sempre in partita. Io sono felice di quelli che ho. Con il mercato aperto bisogna anche entrare nella mente dei ragazzi che hanno la valigia in mano. Avere il mercato aperto in questo momento è deleterio».
Insomma, il pensiero è chiaro: «A me di chi arriva mi importa relativamente. Per me è difficile già allenare quelli che ho. Venerdì tireremo una linea e vedremo. Oggi abbiamo battuto una grande squadra e bisogna dare il merito ai ragazzi. Io c’entro poco in questo. Potevamo prendere il terzo o il quarto gol ma la squadra è rimasta attaccata alla partita. È un grande merito. Questa piazza esige questo e ciò mi rende orgoglioso».
Infine, la chiusura sull’espulsione di Kallon: «Kallon pagherà una multa e ci pagherà una bella cena. Sono cose che non piacciono a me ed alla squadra. Soriano? Ha avvertito dolore per una botta presa a Bolzano. Spero sia disponibile al più presto»