Due interrogativi da risolvere per mister Castori in vista della gara di domani a Bologna, valida per la prima giornata di campionato. Il tecnico marchigiano confermerà a grandi linee la formazione scesa in campo lunedì all’Arechi contro la Reggina, a cominciare dall’assetto tattico: granata nuovamente in campo con il solito 3-5-2 tutto gamba e aggressività.
Davanti a Belec, sarà Strandberg a guidare la retroguardia, con Gyomber sul centrodestra. Dubbio su chi completerà il terzetto, con il possibile rientro di Jaroszynski – tenuto a riposo 5 giorni fa – che dovrebbe relegare in panchina Bogdan.
In mediana pesa la squalifica di capitan Di Tacchio, e l’incertezza riguarda proprio il sostituto dell’ex Avellino: ballottaggio tra Lassana Coulibaly e Capezzi, con il maliano lievemente favorito. Al fianco dell’ex Angers ci saranno nuovamente Mamadou Coulibaly e Obi, per una riproposizione in toto del centrocampo visto lunedì sera.
Sugli esterni viaggiano verso una sicura riconferma Kechrida a destra e Ruggeri a sinistra, mentre in attacco l’ultimo arrivato Simy partirà certamente dalla panchina: Castori è stato chiaro in conferenza stampa circa la condizione non ancora ideale del nigeriano, che al massimo avrà minutaggio nella ripresa. Dal primo minuto toccherà quindi ancora una volta a Djuric e Bonazzoli, chiamato a replicare il grande esordio contro la Reggina suggellato da una doppietta.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Jaroszynski; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly, Obi, Ruggeri; Bonazzoli, Djuric