La Salernitana continua ad allenarsi in vista della gara di sabato pomeriggio contro il Genoa. I granata di Castori hanno lavorato quest’oggi al centro sportivo Mary Rosy, e il tecnico marchigiano è chiamato a sciogliere il nodo legato al modulo da schierare contro il Grifone: il 3-4-1-2 visto contro Atalanta e Verona ha sancito un netto passo avanti ed ha consentito di portare a casa il primo (e fin qui unico) punto stagionale, ma anche con il 4-3-1-2 di Reggio Emilia la Salernitana ha tutt’altro che sfigurato contro il Sassuolo.
La mancanza di un vero terzino destro di ruolo potrebbe però favorire un ritorno a tre dietro: Zortea e Kechrida sarebbero anche adattabili in una linea a quattro ma nascono come veri e propri esterni a tutta fascia, dunque è più facile pensare all’impiego di uno tra i due nel ruolo di quinto di centrocampo a destra. Tanto dipenderà ovviamente anche dalle condizioni di Ribery, il quale è ancora in forse dopo il forfait di domenica: qualora il francese non dovesse recuperare, il posto sulla trequarti sarebbe nuovamente appannaggio di un Kastanos abbastanza ispirato contro il Sassuolo.
Attese novità anche in avanti, dove lo scalpitante Bonazzoli avrà con ogni probabilità una chance dal primo minuto; da stabilire invece chi sarà il partner offensivo, con il ballottaggio tra la profondità di Gondo (favorito), la fisicità di Djuric e la voglia di riscatto di Simy, grande delusione di questo avvio di stagione. Dubbi che Castori sarà chiamato a sciogliere nelle prossime 48 ore. La certezza è costituita invece dalle assenze di Capezzi e Ruggeri, mentre oltre a Ribery costituiscono oggetto di valutazione anche le condizioni fisiche di Aya.